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Florenzi: “Delusi per ieri, ma nessun dramma. Juve-Roma ci dirà a che punto siamo”

Le parole del numero 24 giallorosso a due giorni dal big match dell'Allianz Stadium: "La partita di sabato è importantissima, ma da lì non uscirà la vincitrice dello scudetto. Il rinnovo? Penso solo al campo"

Redazione

Non è sceso in campo ieri nell'ottavo di finale di Coppa Italia contro il Torino, ma sarà sicuramente tra i protagonisti della sfida del 23 dicembre alle 20.45 all'Allianz Stadium contro la Juventus. A poco più di 48 ore dal big match di Natale, Alessandro Florenzi ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Sky Sport. Ecco le parole del numero 24 della Roma:

Quanto brucia l'eliminazione dalla Coppa Italia?

Sicuramente tanto. Siamo delusi, ma ovviamente non dobbiamo farne un dramma. Andare avanti in Coppa Italia era un nostro obiettivo, ma non è stato così. Adesso testa subito alla prossima gara, che è molto importante

Che valore ha Juve-Roma per la vostra crescita?

Per la crescita della Roma è una partita molto importante. Vale 3 punti come Roma-Cagliari di sabato scorso, però è una partita che dirà come siamo messi e a che punto siamo.

Vi presentate con la miglior difesa, mentre loro hanno il miglior attacco. Si sono ribaltati i ruoli? Vi siete un po' juventinizzati in questo?

Passa tutto dal lavoro. Troveremo il gol con grande facilità nelle prossime occasioni. Di questo ne siamo sicuri, stiamo lavorando tanto sotto tutti i punti di vista. Da inizio anno lavoriamo settimanalmente e quasi giornalmente anche nella fase difensiva, questo sta dando i frutti. Speriamo di continuare così sotto questo punto di vista. Sono sicuro che miglioreremo anche dal punto di vista offensivo.

Oltre al lavoro quotidiano, questa solidità difensiva da cosa dipende?

Parte sicuramente dai 3 davanti, questo è fuori di dubbio. Il loro pressing in avanti aiuta noi a stare alti e a fare la fase difensiva che proviamo in settimana.

Pjanic, tuo ex compagno, ha detto 'Alla Roma giocavamo bene, ma a volte mancavamo negli scontri diretti'. Sta cambiando qualcosa visto il primo posto nel girone di Champions?

Il primo posto nel girone di Champions dà una risposta, ma dobbiamo darla anche in campionato, non solo con la Juve ma contro tutte le avversarie che ci verranno sotto. Secondo me abbiamo una buona squadra per fare un buon campionato.

Se dovessi togliere un giocatore alla Juve, chi toglieresti?

Credo Dybala, per me è un campione.

Come mai questo tabù in casa della Juventus?

Partiamo dal presupposto che loro sono una grande squadra, sono una corazzata. Sono i campioni d'Italia in carica e non è mai facile giocare lì. Dovremo cercare di invertire questa tendenza e fare dei punti a Torino.

Monchi ha anticipato che il prossimo rinnovo sarà quello di Alessandro Florenzi. C'è la volontà comune? A che punto siamo?

Sono cose di cui si occupa il mio procuratore Alessandro Lucci, per me è una persona importante nella mia vita. Lascio fare a lui tutto quello che c'è da da fare, io penso solo al campo.

Tra l'altro Lucci è stato candidato a miglior agente dell'anno.

Lui per me è il migliore agente, mi segue da tanto tempo. Gli faccio il mio personale in bocca al lupo, spero che possa fare bene.

Un pezzo di scudetto passa dalla sfida di sabato a Torino?

Secondo me no. È una partita importante, ma da lì non uscirà la vincitrice dello scudetto.