La romanità si tramanda. Dopo Totti e De Rossi, adesso tocca ad Alessandro Florenzi. Pallotta sta lavorando per prolungare il contratto di quello che sarà il prossimo capitano della Roma. Per lui e con lui si sta discutendo il rinnovo fino al 2022. Blindato, in cassaforte. Com'è giusto che un gioiello prezioso sia. E chissà che dopo di lui non possa essere il turno di Lorenzo Pellegrini, come nuovo condottiero del club. Il centrocampista sta crescendo giornata dopo giornata e non lo notano solo in casa Roma. Le big d'Europa sono su di lui. Quelle con il cash. Paris Saint Germain, Manchester United e il Chelsea di Conte. A 25 milioni - questo il prezzo della clausola rescissoria - potrebbe essere un vero affare (tranne che per i giallorossi). Intanto, domani tornerà in campo per iniziare a preparare il suo primo derby con i compagni rimasti nella capitale.
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Florenzi corre verso il rinnovo e Schick punta il Genoa. Le big d’Europa su Pellegrini
Il terzino giallorosso è pronto a diventare una bandiera del club che ha nel cuore: il prolungamento fino al 2022 è quasi pronto. Per i laziali è già clima derby. Luis Alberto: "Vincere è l'unica cosa importante"
VERSO I PLAYOFF - Ed i romanisti partiti in giro per il mondo per i decisivi playoff Mondiali e gli altri vari impegni non sono pochi. Gli occhi sono puntati sull'Italia. Oggi De Rossi e Florenzi, che insieme con El Shaarawy si sono messi al servizio del ct Ventura, hanno parlato della delicata sfida con la Svezia. "Non qualificarsi al Mondiale sarebbe una macchia nella mia carriera. La Svezia è piena di calciatori sparsi in Italia ed Europa, servirà una partita di qualità ed attenzione", ha ammesso il centrocampista di Ostia. Non ci sarà, per fortuna, Ibrahimovic: "Il fatto che non ci sia è un vantaggio. Avrei paura a giocare contro di lui anche se avesse 40 anni e una gamba rotta". Florenzi, invece, ha preferito mantenere i segreti degli Azzurri: "La tattica per battere la Svezia non ve la dico, perché sarà quella che useremo in campo. Temo Forsberg".
DERBY E ATTESE - Dopo gli impegni in Nazionale, i top player della Roma torneranno a Trigoria per mettersi a disposizione di Di Francesco. E se il tecnico tornerà sui campi del Fulvio Bernardini solo domani (prevista una doppia seduta), Simone Inzaghi a Formello ha già svolto il primo allenamento in vista del derby. I biancocelesti, che dovrebbero recuperare Felipe Anderson, sono già in fermento. E' Luis Alberto a scaldare l'atmosfera: "Da quando sono arrivato qui non si parla di altro. Vincere il derby è l'unica cosa che importa". Chi spera di esserci è invece Caicedo, che proverà a recuperare dall'infortunio ai flessori. Difficilmente ci sarà Patrik Schick. Il ceco, ieri nell'occhio del ciclone dopo alcune infelici dichiarazioni rilasciate in patria, dovrebbe tornare in campo contro il Genoa. Le aspettative su di lui sono molto alte e dovrà dare il meglio di sé per riconquistare una piazza che adesso lo guarda con sospetto. Aspettative che non gravano solo su di lui, ma anche sul giovane Cengiz Under. Il turco, insieme a Defrel, è l'unico attaccante a non essere ancora andato in gol, ma il suo agente predica calma: "Deve adattarsi. Occorre tempo, ma quando avrà ancora più minuti nelle gambe contribuirà alla causa. Sono comunque felice dei suo progressi a Roma". Monchi, però, potrebbe anche decidere di mandarlo in prestito a gennaio.
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