Flamengo: Ronaldinho più professionale di Adriano, ma c’è nostalgia per l’Imperatore

Il comportamento dei due craques, a distanza di un anno, evidenzia la differenza tra Ronaldinho ed Adriano.

L’ex milanista è sempre presente e puntuale agli allenamenti, e viaggia con il pulman della squadra, mentre con Adriano al Centro Sportivo Ninho do Urubu erano soliti aspettarlo invano agli allenamenti perché il numero 8 giallorosso era solito saltarli dopo aver passato la notte in discoteca o nelle feste tra amici nella favela Vila Cruzeiro.

Eppure dalle parole degli ex compagni di squadra traspira affetto nei confronti dell’Imperatore “Sarebbe stato bello avrelo sempre in allenamento accanto a noi, ma comunque in campo faceva la sua parte e con lui abbiamo vinto il titolo – dice Leo Mura, ex capitano del Flamengo prima di lasciare la fascia a Dinho, intervistato da globoesporte.com – Noi abbiamo nostalgia di Adriano. Noi compagni di squadra lo guardavamo in faccia e ci dicevamo che da un momento all’altro avrebbe deciso la partita. Ora questo accade con Ronaldinho”.

C’è da dire che, al di à del fatto che a Roma non ha ancora convinto, Adriano riscuote affetto anche tra i compagni della Roma. A Trigoria tutti gli vogliono bene, dal presidente fino al magazzinieri, c’è chi ancora è disposto a puntare su di lui e chi, come Ranieri, scommette che presto sarà decisivo per la Roma con un gol determinante. Staremo a vedere…

Marcia A.Silva