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Fiorentina, Sousa: “Roma squadra da vertice ma vogliamo vincere. Kalinic e Saponara sono out”

Il tecnico della squadra viola nella conferenza stampa di presentazione del match di domani sera contro i giallorossi

Redazione

Il tecnico della Fiorentina, Paulo Sousa, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida di domani sera contro la Roma. Queste le parole del tecnico viola.

Che gara si aspetta domani?

Arriviamo con la stessa voglia di vincere, ma sappiamo che davanti c'è una squadra che lotta con i vertici.

Dalla Juve alla Roma, cosa cambia?

Gli avversari sono diversi, ma quello che chiedo sono i nostri concetti offensivi e difensivi.

La Roma in casa ha sempre vinto. Crede nella vittoria?

Noi ci crediamo sempre. Entriamo sempre in campo cercando di fare un gol in più dei nostri avversari. In ogni partita cerchiamo di dare il massimo, tenendo conto delle difficoltà che ci possono dare chi incontriamo di volta in volta.

Come sta Kalinic? Saponara potrebbe giocare?

Domani non ci saranno.

Come sta preparando la gara?

Dobbiamo cercare subito la porta dei nostri avversari. Contro il Pescara abbiamo tirato tante volte in campo, ma domani sarà una gara completamente diversa. Anche rispetto alla gara d'andata sono cambiate molte cose ma sappiamo difendere bene e attaccate ancora meglio.

Senza Kalinic cosa cambia?

Andremo in campo con giocatori con caratteristiche diverse, che devono adattarsi alle varie situazioni. Babacar e Kalinic sono diversi ma l'idea deve essere la stessa.

Gonzalo e Tatarusanu ci saranno?

"Sì".

Siete preoccupati delle condizioni del campo dopo la partita di rugby?

Sarà uguale per tutte e due le squadre.

Quale sarà la chiave tattica per provare a vincere?

Il nostro principio più importante è quello di controllare il gioco. A volte ci riusciamo, altre no anche per merito dei nostri avversari. La Roma ci può creare difficoltà, dobbiamo essere bravi e concreti nelle opportunità che ci capiteranno.

Si aspetta qualcosa di particolare da parte di Spalletti?

Sono molto contento di essere qua in Italia. Qui si può migliorare e crescere. Vedendo non solo la Roma, ma anche altre squadre cambiare spesso mi rende felice vedere che anche io ho portato qualcosa.

Cosa consiglierebbe a Totti?

È una favola. Fino a quando vorrà e potrà giocare dovrà continuare a farlo. Può dare ancora tanto alla Roma.