Fiorentina, Montella: “Il Milan si crede gi? in Champions, ma deve battere la Roma…”

Battere il Palermo per blindare il quarto posto, restare aggrappati fino all'ultimo al sogno Champions qualora il Milan non dovesse battere domani sera la Roma, per accomiatarsi in festa dal proprio pubblico dopo una stagione fin qui entusiasmante per risultati e gioco espresso: Vincenzo Montella chiede un ultimo sforzo alla sua Fiorentina dopodiche' si comincera' a programmare il futuro. Che il tecnico assicura per se stesso ancora alla guida dei viola a dispetto delle voci che lo accostano a molti club, in primis il Napoli. ''In questo periodo di rumors ce ne sono sempre molti, e' cosa risaputa - osserva Montella - Ma non c'e' alcuna possibilita' che non continui il mio lavoro a Firenze''.

Chiarito questo per il sollievo dei tifosi viola, domani malgrado i disagi per la concomitanza del match (anticipato non senza polemiche alle 12,30) con il passaggio del Giro d'Italia nel capoluogo toscano, il Franchi s'annuncia gremito e festante. ''E' stato un percorso faticoso ma divertente, domani tutti meritano un applauso, chi ha giocato di piu', chi meno, chi ha il futuro incerto come Jovetic e Toni. Il primo ad applaudirli saro' io. Non sapevo cosa avrebbe detto ieri Luca, con la societa' non abbiamo ancora deciso nulla, ci sono varie situazioni aperte''.

Ma ora conta soprattutto infastidire il Milan nella corsa per il terzo posto, un Milan che ha realizzato e propagandato la nuova maglia con gia' cucito il logo della Champions: ''Non ci eravamo accorti che erano sicuri da un bel po' di andare in Champions - ironizza Montella - Comunque devono ancora battere Roma e Siena e noi faremo di tutto anche per non avere rimorsi, per vincere le ultime due gare e provare a fargliela sudare fino all'ultimo''. Intanto la Fiorentina, spronata come ogni vigilia da Andrea Della Valle, deve superare un Palermo a caccia di ultime chance salvezza: ''Gara trappola, i rosanero al di la' della classifica hanno uno spirito combattivo trasmessogli dal loro allenatore. Abbiamo visto a Siena quanto sia stato faticoso''.

Montella resta cauto sulla possibilita' di far debuttare nel finale Rossi comunque convocato cosi' come i recuperati Aquilani e Pizarro (out Sissoko, Larrondo e lo squalificato Ljajic): ''Pepito e' cresciuto sul piano del coraggio ma fa i contrasti solo da una settimana. Quanto alla squadra, per certi versi la gara con il Siena ci ha stancati piu' di quella con la Roma. Mi auguro che in questi giorni i ragazzi abbiano recuperato energie mentali''. (ANSA)