(di Luca Parmigiani) Mancano due giorni alla Partita: il derby di Coppa Italia Roma-Lazio ? carico di significati per entrambe le squadre ed ? l?ancora di salvezza per non registrare la stagione come fallimentare. Tra cerimonie, udienze e presentazione del nuovo logo, la squadra giallorossa sta preparando dentro le mura di Trigoria la partita dell?anno.
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FINALE COPPA ITALIA ? Analisi tattica: Roma, attenta sulle fasce
(di Luca Parmigiani) Mancano due giorni alla Partita: il derby di Coppa Italia Roma-Lazio ? carico di significati per entrambe le squadre ed ? l?ancora di salvezza per non registrare la stagione come fallimentare.
Mister Andreazzoli ha sempre dimostrato in passato la capacit? di adattarsi al modulo degli avversari, dopo averne studiato con attenzione caratteristiche e movimenti. Il tecnico toscano sta quindi analizzando quale sia il modulo migliore da mettere in campo contro i cugini.
La Lazio ha concluso il campionato con il 4-4-2 dopo che Petkovic aveva per grande parte della stagione schierato il 4-1-4-1. Il modulo a due punte che comunque ha portato alcuni risultati alla compagine biancoceleste potrebbe essere accantonato per un ritorno al modulo con un?unica punta, Klose. Cos? facendo, Petkovic infoltirebbe il centrocampo (reparto dove si decidono le partite) con incontristi e incursori, pronti a sfruttare i movimenti e il talento della punta tedesca.
In entrambi i moduli, c'? un dato certo: la forza della Lazio ? sulle fasce. Su entrambi i lati infatti i biancocelesti possono puntare su due giocatori di spinta e in questo?Lulic e soprattutto Candreva sono gli uomini in pi? dell?allenatore bosniaco.
Da questi primi assunti si possono trarre le conseguenze: la Roma dovr? presidiare bene le fasce e non fare in modo che la Lazio sia in superiorit? numerica sulle corsie laterali. I giallorossi hanno sofferto in passato l?intraprendenza di giocatori veloci e rapidi e su questo punto Andreazzoli sta lavorando per cercare soluzioni e rimedi.
Se la Lazio davvero si schierer? con il 4-1-4-1, il mister toscano potrebbe rispondere con il 4-2-3-1, cercando di coprire bene le corsie laterali e non farsi trovare impreparato. A questo scopo, Andreazzoli ha provato nella difesa a quattro Marquinhos sulla fascia destra, ripetendo cos? l?esperimento di San Siro contro il Milan. Soluzione alternativa potrebbe essere Torosidis che ha dimostrato un buon gran grado di affidabilit? sulla corsia destra: se sar? il greco il prescelto, uno tra Marcos, Castan e Burdisso finir? in panchina. A sinistra Balzaretti se la dovr? vedere con Candreva a meno che Andreazzoli non schieri Marquinhos a destra e Torosidis a sinistra (il numero 35 ha gi? giocato a sinistra in alcune partite, come per esempio nel secondo tempo di Roma-Genoa).
Per quanto riguarda i tre trequartisti a ridosso della prima punta (Osvaldo o Destro?), dalle prime prove tattiche il mister sembra orientato a schierare Marquinho sulla fascia sinistra. Il brasiliano si trova pi? a suo agio vicino alla porta avversaria e il suo dinamismo nella doppia fase, sia di possesso che di non possesso, potrebbe risultare utile alla causa. Con questi giocatori, la coppia di centrocampo non potr? che essere De Rossi-Bradley, per evitare un?inferiorit? numerica in mezzo al campo, dove la Lazio si presenter? con quattro centrocampisti pi? Ledesma regista davanti la difesa.
Sono due i motivi per cui la Roma dovr? stare attenta sulle fasce: il primo deriva dalla forza della Lazio su quei lati (come dimostrato sia nel derby di ritorno che in molte partite dove i biancocelesti hanno fatto la differenza proprio sulle corsie laterali), il secondo dalla difficolt? dei giallorossi che in passato sono spesso andati in affanno e alcune gare sono l? a testimoniarlo.
Infatti, da quando ? iniziata l?era Andreazzoli, la Roma ha subito diversi gol dal proprio lato destro di difesa. Il gol di Estigarribia a Genova, la rete di Muriel a Udine, il tap-in di Miccoli che nasce da un affondo di Ilicic sull'out sinistro e infine il gol del clivense Thereau su cross da fondo non sono solo coincidenze ma spie di un allarme. Forse proprio per questo l?allenatore ha provato Marquinhos come terzino destro.
In una partita come questa tutti i dettagli sono fondamentali: come in una partita a scacchi, vietato sbagliare una mossa. Altrimenti il nostro avversario andr? a dama.
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