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Fienga-Roma, è addio: sarà consulente esterno, il club versa una buonuscita

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Il dirigente romano lascia il club dopo otto anni. Ha rivestito anche le cariche di amministratore delegato e direttore generale

Redazione

È la fine di un'era, se così si può definire. Guido Fienga lascia la Roma dopo otto anni, nei quali ha scalato le posizioni fino a diventare l'uomo più importante nei quadri dirigenziali della società. Lascia la poltrona di CEO, che occupava ormai da due anni, e il suo posto nel CdA romanista, e diventerà consulente esterno. Era stato il punto di riferimento dei Friedkin nella transizione dalla gestione Pallotta ed era diventato il numero uno tra i dirigenti dopo la separazione con l'ex vicepresidente Baldissoni. Il club ha versato a Fienga un milione e mezzo di buonuscita. Pietro Berardi nominato nuovo CEO e membro del CdA. Ecco il comunicato ufficiale:

A.S. Roma S.p.A. (la “Società”) comunica che, in data odierna, il dott. Guido Fienga e la Società hanno consensualmente deciso di risolvere gli incarichi detenuti dal dott. Fienga quale Amministratore Delegato, componente del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo della Società. Le parti hanno altresì concordato l’assunzione da parte del dott. Fienga del ruolo di advisor esterno di NEEP Roma Holding S.p.A. (che esercita attività di direzione e coordinamento sulla Società) per lo svolgimento di talune attività volte a favorire un’agevole transizione manageriale nel Gruppo.

Tale decisione congiunta è in linea con una strategia volta all'internazionalizzazione del Gruppo dopo un periodo di transizione accuratamente gestito a partire dall'acquisizione perfezionatasi il 17 agosto 2020. Il Consiglio di Amministrazione della Società apprezza molto il lavoro svolto dal dott. Fienga e lo ringrazia per il suo prezioso ed efficace contributo alla transizione della Società in un contesto economico estremamente difficile. Ai sensi dell’accordo di risoluzione sottoscritto in data odierna tra la Società e il dott. Fienga, la Società corrisponderà allo stesso la somma complessiva di Euro 1.500.000,00, in linea con quanto indicato nell’attuale incarico di amministratore.

Trattandosi di operazione con l’ex Amministratore Delegato della Società, la sottoscrizione dell’accordo di risoluzione si qualifica come operazione con parte correlata di minore rilevanza ai sensi della procedura adottata dalla Società in data 3 dicembre 2010, come da ultimo modificata in data 25 giugno 2021 (la “Procedura OPC”) e, pertanto, è stato ottenuto, in data odierna, il parere favorevole del Comitato Controllo Interno e la Gestione dei Rischi, in qualità di comitato per le operazioni con parti correlate. In particolare, il controvalore complessivo dell’operazione è (i) superiore alle soglie di esiguità ai sensi dell’art. 3.7 della Procedura OPC, e al contempo (ii) inferiore alle soglie relative alle operazioni di maggiore rilevanza di cui all’art. 3.9 della Procedura OPC e dell’Allegato 3 del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17721/2010. Alla data odierna, il dott. Fienga non detiene azioni della Società.

A seguito della cessazione degli incarichi del dott. Fienga, il Consiglio di Amministrazione, riunitosi in data odierna, ha deliberato, ai sensi dell’art. 2386 cod. civ. e dell’art. 15 dello statuto sociale e previo parere favorevole del Comitato Nomine e Remunerazione, di nominare mediante cooptazione il dott. PietroBerardi quale componente del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo della Società, con effetto immediato. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha altresì nominato il dott. Pietro Berardi quale “Corporate CEO” e Direttore Generale della Società a partire al più tardi dal 1° gennaio 2022. Nel frattempo, i poteri esecutivi precedentemente conferiti al dott. Fienga saranno esercitati disgiuntamente da ciascun membro del Comitato Esecutivo, di cui fa parte anche il neo–nominato amministratore.

Fienga, diventato CEO del Club nel gennaio 2019, resterà consulente della Società. "Vorremmo esprimere la nostra gratitudine a Guido per le sue direttive, i suoi consigli e per l’impegno profuso sin dal primo giorno del nostro arrivo", hanno aggiunto Dan e Ryan Friedkin. “Quando abbiamo iniziato a delineare la visione che abbiamo per questo Club, l'esperienza e le intuizioni di Guido, assieme al supporto e alla continuità che ha fornito all’azienda, hanno costituito elementi preziosi nell'aiutarci a definire le varie priorità che dovevamo affrontare e i passaggi chiave che dovevamo attuare. Siamo lieti di averlo al nostro fianco come consulente, ora che i nostri piani per questo grande Club continuano a prendere forma".

Fienga ha iniziato a lavorare nell’AS Roma nell'ottobre 2013, quando ha supervisionato la rivoluzione del dipartimento media del Club facendolo crescere a tal punto da essere considerato tra i migliori del calcio europeo. Dopo aver ricoperto il ruolo di Head of Media and Strategy della Società, è successivamente diventato Chief Operating Officer, prima di essere nominato CEO nel 2019. Quando il Friedkin Group ha completato l'acquisizione del Club nell'agosto 2020, Fienga ha continuato a ricoprire la sua carica, svolgendo un ruolo di primo piano mentre l’azienda attraversava i numerosi effetti negativi della pandemia da Covid-19. “Devo ringraziare Dan e Ryan per la fiducia che mi hanno accordato nel chiedermi di gestire la Società in una fase stimolante e delicata come quella dell’insediamento di un nuovo gruppo imprenditoriale alla guida del Club”, ha dichiarato Guido Fienga. “Sono onorato di rimanere a disposizione come Advisor della Società. Essendo giunto al termine del mio lavoro, voglio in particolar modo ringraziare tutti gli azionisti che mi hanno sempre accordato la loro fiducia, i colleghi e collaboratori della Roma che mi hanno sostenuto in tutte le sfide intraprese, i calciatori e allenatori, che mi hanno fatto capire il calcio, i molti giornalisti di quotidiani, radio e tv con i quali ci siamo sempre confrontati con rispetto, ed infine tutti i tifosi della Roma, a partire dai ragazzi della Curva Sud per avermi insegnato che la Roma non è solo un'azienda ed è molto più di una squadra di calcio".

Chi è Guido Fienga: la carriera nella Roma

Guido Fienga era arrivato alla Roma nel 2013 dopo varie esperienze di managing ad alti livelli, su tutte quella in Wind. Inserito da Pallotta nei quadri dirigenziali per la sua esperienza nelle telecomunicazioni quando il club ha deciso di potenziare l'ala "media", è salito piano piano di grado fino a diventare CEO del club e membro del CdA con Pallotta e con i Friedkin. Nel corso della sua esperienza ha ricoperto i ruoli di amministratore delegato e direttore generale. Nell'estate 2020 ha ricoperto ufficiosamente anche il ruolo di direttore sportivo, prendendo in carico il ruolo rimasto vacante dal licenziamento di Petrachi. Fienga è salito con forza nelle gerarchie del club nel 2019. Il primo vero compito difficile è stato la gestione dell'addio di Daniele De Rossi. Fienga si è seduto al suo fianco nella conferenza stampa di addio, provando a spiegare le ragioni del club e mettendoci la faccia. L'ormai ex CEO ha mantenuto vivi i rapporti anche con Francesco Totti. È stato uno dei pochi della dirigenza targata Pallotta a non rompere con lo storico capitano. Dopo essere stato molto esposto nei primi mesi dell'era Friedkin, ultimamente era tornato nel dietro le quinte e si occupava maggiormente della questione stadio.