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Feyenoord atto IV, da Tirana alla lite Mou-Slot: ecco i prossimi avversari della Roma

Feyenoord atto IV, da Tirana alla lite Mou-Slot: ecco i prossimi avversari della Roma - immagine 1
L’urna di Nyon ha abbinato i giallorossi ai ragazzi di Slot: andiamo a scoprire ulteriori dettagli sugli avversari di Europa League
Redazione

Gli 883 canterebbero “Stessa storia, stesso posto, stesso bar”, e in un certo senso il verdetto pronunciato dall’urna di Nyon è in linea con questo verso della loro canzone. La Roma in Europa League pesca il Feyenoord, corsi e ricorsi storici filosofici e ora anche calcistici: sono gli stessi olandesi contro cui nel 2022 il gol di Zaniolo a Tirana diede il via alla festa romanista per la vittoria della Conference League. La stessa squadra che stava per interrompere il cammino verso Budapest nel 2023 e che solo un gol di Paulo Dybala al 89’ era riuscito a riaprire. 15 e 22 febbraio 2024, sono le date dell’atto terzo della sfida italo-olandese. Per la verità i precedenti tra le squadre ad ora sono cinque: il ricordo del 2015, ai sedicesimi di Europa League, risulta agrodolce per la Capitale. La qualificazione agli ottavi, in cui la squadra allenata allora da Garcia venne eliminata dalla Fiorentina, venne macchiata dallo sfregio che i tifosi olandesi avevano arrecato alla stessa città eterna, andando a danneggiare la “Barcaccia”, l’opera del Bernini sita in Piazza di Spagna. Da Gervinho a Dybala, passando per Zaniolo: gli olandesi non sono mai riusciti ad eliminare i giallorossi, neanche con la vittoria nella partita di andata giocata al De Kuip lo scorso anno, condizionata da un rigore sbagliato di Pellegrini. Secondo i dati Opta, questa sarà la sfida ad eliminazione diretta che si giocherà più volte, dal 2021-22, in una fase finale di una competizione europea.

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Mourinho-Slot, si ritrovano dopo il litigio

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Era lo scorso 21 aprile quando José Mourinho indossò il vestito della vendetta nei confronti di Arne Slot, tecnico del Feyenoord. Al momento dell’eliminazione dall’Europa league, al termine della sfida di ritorno i due allenatori non si strinsero la mano per poi diventare protagonisti di uno scontro verbale all’interno del tunnel: “Tu guardi giocare il Napoli , ma dovresti guardare noi! Guardi il Napoli e il Manchester City, ma dovresti guardare noi”.

Il contenzioso ha origine dalle parole con le quali l’olandese aveva descritto la squadra di Mourinho: “Rispetto la Roma, è una squadra che ottiene risultati. Però sono onesto: preferisco guardare il Napoli o il Manchester City”, ed è da qui che la vendetta dello Special One nei confronti di Slot ha contribuito a rendere speciale il cammino in quell’edizione dell’Europa League, terminato con la disfatta di Budapest e le conseguente bufera scatenatasi intorno all’arbitro Taylor, che diresse anche la partita dell’Olimpico contro gli olandesi.

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Roma-Feyenoord, come è cambiata la squadra di Slot 

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Vedo delle ottime prospettive per l’Europa League. Dopo la trasferta dell’anno scorso contro la Roma abbiamo iniziato a giocare in un certo modo e lo abbiamo fatto vedere anche in Champions League”, Arne Slot aveva rilasciato queste parole in conferenza stampa a seguito dell’eliminazione dalla massima competizione europea. Il Feyenoord era diventato l’avversario abituale non solo della Roma, ma anche della Lazio: i biancocelesti li hanno sconfitti e hanno contribuito alla loro eliminazione, anche per Sarri è stata una vendetta per quanto successo nel 2022, quando a qualificarsi nel girone ( di Europa League, ndr) furono gli olandesi. Dal primo confronto recente con i giallorossi, quello della finale di Conference League, i campioni d’Olanda in carica hanno effettivamente cambiato molti elementi: da Pedersen a Dessers alcuni di loro sono anche passati per la Serie A. Oggi sono secondi in campionato con dieci punti di distacco dal PSV capolista, le bandiere di Rotterdam attualmente restano il portiere Bijlow, il terzino Geertruida e l’iraniano Jahanbakhs, che erano tutti presenti anche a Tirana. A loro si sono aggiunti Stengs, Dilrosun e Gimenez, attuale capocannoniere della squadra, in difesa si affidano tra gli altri anche a David Hancko, una meteora nel calcio italiano con cinque presenze in maglia Fiorentina.

Ascanio Antolini Ossi

 

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