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Ferguson: “Quando la Roma ti chiama è difficile rifiutare. Puntiamo alla Champions”

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Le parole dell'irlandese: "È una grande opportunità, per me e per la mia carriera. Gasperini può essere un'ottima persona con cui lavorare e da cui imparare"
Redazione

Evan Ferguson ha parlato per la prima volta ai canali del club in un'intervista di presentazione. L'irlandese, arrivato nei giorni scorsi nella Capitale ha raccontato cosa lo ha spinto a scegliere la Roma e cosa si aspetta dalla stagione in arrivo. Ecco le sue parole.

Quali sono le tue aspettative per la nuova stagione?"La Roma è un grande club e vogliamo arrivare il più in alto possibile. Al mio arrivo ho sentito parlare di un posto in Champions come obiettivo. Penso che l'aspettativa quest'anno sia tornare in questa competizione". 

Perché hai scelto la Roma?"Penso che quando un grande club come la Roma, uno dei più grandi in Europa, si interessa a te sia difficile rifiutare. In particolare quando il club ti vuole fortemente e capisci quanto può essere importante questa esperienza per la propria carriera. È una grande opportunità per me, ringrazio la proprietà e tutti quelli che lavorano nella società per avermi accolto qui". 

Gasperini predilige il gioco offensivo. È stato importante nella tua scelta?"Prima di firmare ovviamente guardi chi è l'allenatore e come gestisce la squadra. Penso che in questa fase della mia carriera, Gasperini può essere un'ottima persona con cui lavorare e da cui imparare, visto che ha ottimi precedenti con gli attaccanti. Spero vada così anche con me".

Si stato accolto da tantissimi tifosi. Ti è piaciuta questa accoglienza? Perché ti abbiamo visto molto contento e soddisfatto."Quando sono arrivato ho capito subito la cultura locale e come grande è il club. Ho sentito le grida dei tifosi, telecamere e tifosi che venivano intervistati. È un enorme onore arrivare a giocare con persone che vogliono che tu faccia bene". 

Sei il primo giocatore irlandese della storia della Roma, è una responsabilità in più."Non so se è una responsabilità. Ovviamente non lo sapevo prima che me lo dicessi. Spero di poter fare bene e fare da apripista per altri irlandesi in futuro".

Hai già affrontato la Roma con il Brighton. Ti chiedo anche che impressioni hai avuto dallo Stadio Olimpio che adesso è la tua nuova casa. "Sì, è stata una bella esperienza. Non ho pensavo che due anni dopo sarei venuto qui a firmare. Credo sia meglio giocare qui con i tifosi a proprio favore, anziché averli contro". 

La tua opinione sul campionato di Serie A: "Non è un campionato semplice. Agli italiani piace curare la fase difensiva per cui sono sicuro che non sarà facile per me anche considerando il clima caldo a cui dovrò abituarmi". 

Che tipo di attaccante sei?"Direi che ho caratteristiche diverse e posso fare tante cose. Innanzitutto voglio arrivare qui e fare tanti gol, rimettermi in gioco e migliorami". 

Nel 2023 eri tra i 25 finalisti del Golden boy. Quali sono le tue ambizioni?"Mi fa piacere che si parli di me, ma non è importante. Farò bene se la squadra farà bene. Voglio solo scendere in campo, giocare e fare gol". 

Nello spogliatoio avrai tanti campioni accanto. Dovbyk, Dybala, Pellegrini e altri ancora."Questo club è pieno di grandi giocatori. Dovbyk è uno di loro. Spero che negli allenamenti potremo creare una bella coppia. Poi vedremo cosa accadrà e quale modulo sceglierà il mister". 

Un messaggio per i tifosi giallorossi."Spero che faremo una bella stagione e vivremo bei momenti insieme. Forza Roma!"