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Fenucci: “Il ritorno in Champions è meritato e ce lo dobbiamo godere in pieno”

"Visto il passato e le difficoltà che si trovano sui campi inglesi forse qualche inglese andrebbe evitata"

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L'amministratore delegato della Roma Claudio Fenucci è stato ospite in mattinata a Roma Radio, la nuova emittente della società giallorossa. Il dirigente in vista del sorteggio di ChampionsLeague che si terrà questa sera alle 18 ha espresso il desiderio di voler evitare alcune squadre: “Visto il passato e le difficoltà che si trovano sui campi inglesi forse qualche inglese andrebbe evitata”.

La Roma torna calcare i campi europei dopo tre anni di assenza: “Sono sfide belle, il ritorno in Champions è stato meritato da questa squadra e anche dal club per gli sforzi che ha fatto e dai suoi tifosi e ce lo dobbiamo godere in peno ed accettarlo serenamente con la giusta concentrazione”. Fenucci commenta anche la stagione di due anni fa, con la sconfitta del 26 maggio utile però a dare ai giocatori la forza di reagire: “Quella sconfitta fu una molla molto importante per ripartire, anche se le basi per i risultati ottenuti l'anno scorso sono state gettate dall'arrivo. Se si riuscirà a mantenere l'unità e la concentrazione con quella voglia forte che c’era l’anno scorso, allora potrebbe portare a risultati ancora più importanti”.

L'INTERVISTA INTEGRALE DI CLAUDIO FENUCCI

Per lei è l'ennesima stagione da dirigente di calcio, come è cambiato il calcio?

Nella Roma siamo arrivati con la nuova proprietà. Sel calcio dal 96?, ho assistito a trasformazioni positive e negative che il calcio ha avuto in questi anni , a cominciare dall’evoluzione dell’avvento della pay-tv. Effetti positivi sotto il profilo economico, ma anche negativi perchè l’arrivo delle TV ha condizionato l'attività sportiva ed ha determinato nuovi rapporti di sorta all'interno del sistema calcio. Esiste la politica sportiva ma anche competitività tecnica, fin quando lo stadio rappresentava il 90% dei ricavi negli anni '80 era la capacità dei presidenti a creare le differenze tra un club e l’altro. Ora i diritti televisivi hanno spostato il rapporto di competitività tra i club, rendendo la vita più difficile ai piccoli e medi club.

 Quest'anno si riparte molto meglio rispetto al precedente?

Quella sconfitta fu una molla molto importante per ripartire, anche se le basi per i risultati ottenuti l'anno scorso sono state gettate dall'arrivo. Basti pensare ai giocatori che la proprietà ha preso il primo anno. Quest'anno è più difficile ripetersi, perchè si parte da un risultato ottimo della scorsa stagione. Se si riuscirà a mantenere l'unità e la concentrazione con quella voglia forte che c’era l’anno scorso, allora potrebbe portare a risultati ancora più importanti.

Si emoziona ancora per le partite dopo anni da dirigente ad alti livelli?

Si avverte moltissimo ed è uno dei motivi per cui faccio quest’attività. Personalemnte ho delle emozioni fortissime quando gioca la squadra, prima il Lecce adesso la Roma, la vivi come se fossi un tifoso. Respiri l’aria del club ogni giorno, vivi con i giocatori, nasce un'empatia I dirigenti però devono mantenere la freddezza, sta a loro non esaltarsi mantenendo la calma o non deprimersi quando le cose vanno male. Bisogna restare lucidi per prendere tal volta le certezze. E' difficile.

Tra Sabatini, Baldissoni, Fenucci e Zanzi chi è il più elegante?

Non c’è dubbio, scusate la presunzione ma vinco facile…

Meglio girone di ferro o girone abbordabile?

La Roma ha dimostrato l'anno scorso di avere un gioco che può portarla lontano anche in Europa, non deve preoccuparsi delle squadre che affronterà. Credo che se si capitasse in un girone non proprio impossibile, sarebbe più facile, vista anche l’esperienza del Napoli dell’anno scorso, che pur facendo delle prestazione di alto livello non è riuscito a passare il turno. Siamo attrezzati per competere, ben vengano sfide importanti e difficili.

Quale squadra eviterebbe delle otto più blasonate?

Visto il passato e le difficoltà che si trovano sui campi inglesi forse qualche inglese andrebbe evitata. Sono comunque sfide belle, il ritorno in Champions è stato meritato da questa squadra e anche dal club per gli sforzi che ha fatto e dai suoi tifosi  e ce lo dobbiamo godere in peno ed accettarlo serenamente con la giusta concentrazione le sfide che la Champions ci può riservare"

La Uefa scrive sul suo profilo twitter che la Roma è la squadra da evitare...

Sia per tradizione che qualità dell'organico è una mina vagante.

Siamo partiti con Roma Radio proprio ieri...

L'iniziativa di Roma Radio porta i tifosi dentro Trigoria e penso che durante l'anno sia anche giusto che anche noi ci presentiamo e veniamo a discutere anche i maniera meno formale. Serve per trasferire le emozioni, le sensazioni e le notizie della giornata. Sarà un efficace mezzo di comunicazione con la tifoseria