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Fenucci: “Kjaer? Chiudiamo solo alle nostre condizioni”

«Per Simon Kjaer avevamo un accordo con il Wolfsburg per il prestito con diritto di riscatto, poi le condizioni sono cambiate e abbiamo ritenuto opportuno non procedere alla ratifica dell’accordo». Lo afferma l’ad della Roma, Claudio...

Redazione

«Per Simon Kjaer avevamo un accordo con il Wolfsburg per il prestito con diritto di riscatto, poi le condizioni sono cambiate e abbiamo ritenuto opportuno non procedere alla ratifica dell'accordo». Lo afferma l'ad della Roma, Claudio Fenucci, all'ADNKRONOS.

Il difensore danese del Wolfsburg era giunto a Roma ed aveva svolto le visite mediche, ma al momento di firmare l'accordo tra i due club c'è stata la 'sorpresà. Il difensore al momento è tornato in Germania, ma la pista non è ancora definitivamente abbandonata dal club giallorosso. «Sabatini ritiene il giocatore valido, e se il Wolfsburg tornerà sulle nostre condizioni contrattuali, siamo disponibili a portare avanti e chiudere la trattativa», ha concluso Fenucci.

Il presidente del Coni ha attaccato i presidenti «sfasciatutto» e la Lega calcio. «Commissariare la Lega? Non vedo ci siano i presupposti, non vedo in base a quale motivo. La Lega ha espresso una posizione unitaria nell'ultima assemblea -aggiunge Fenucci-. Questa posizione nasceva dal fatto che alcune società avevano un particolare interesse nel portare avanti le posizioni sugli allenamenti differenziati all'interno della rosa. Altre società, per mantenere una posizione unitaria, hanno supportato questa posizione. Però al di là delle singole esigenze specifiche di ogni squadra, l'interesse prevalente in questo momento è che il campionato riparta, e per far questo ci vuole anche che gli atleti facciano un piccolo passo avanti».

L'ad giallorosso commenta anche la proposta del patron della Fiorentina, Diego Della Valle, di costituire una sorta di "Consob del pallone". «Gli strumenti ci sono anche negli attuali organi che governano il calcio -spiega Fenucci-. Basterebbe affidare maggiori poteri agli organi esecutivi della Lega calcio e questo già basterebbe, sottraendoli in parte alle volontà assembleari, a dare un maggiore margine di manovra e decisione al sistema calcio».