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Felix: “Mourinho è speciale. Dopo la doppietta al Genoa non sono riuscito a dormire”

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Le parole dell'ex attaccante giallorosso: "Con lui ho lavorato duramente, ci sentiamo ancora ogni tanto. Le scarpe che mi ha regalato le ho messe pochissime volte"
Redazione

Felix Afena-Gyan è tornato a parlare di Roma. L'ex attaccante giallorosso, passato la scorsa estate alla Cremonese, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Saddick Adams nella quale si è soffermato in particolare sulla serata di Genova e sul rapporto con Mourinho. Queste le sue parole:

Quando hai saputo che saresti stato convocato con la prima squadra della Roma? "Il giorno prima di una partita con la Primavera, il mio agente mi ha chiamato dicendomi che se avessi segnato sarei andato con la prima squadra. Ho fatto due gol, quindi ho ricevuto la chiamata".

Sul rapporto con Mourinho. "Con lui ho lavorato duramente. Un giorno dopo uno dei primi allenamenti mi ha toccato la spalla e mi ha detto "Bene, bene. Ci vediamo domani". Ero molto molto contento. I miei amici erano increduli del fatto che avevo parlato con lui. È un uomo speciale, lo dice anche il suo soprannome. È veramente speciale ed è un grande insegante. Ogni tanto parliamo ancora, mi chiede come sto".

Cosa ti ha detto Mourinho dopo le due buone partite fatte all'esordio con il Ghana? "Me lo ricordo ancora, mi ha chiamato davanti a tutti i miei compagni e mi ha fatto i complimenti. Ha detto che avevo corso come un animale, pressando tutti da solo e che se non lo avessi fatto anche con la Roma mi avrebbe ucciso".

Come ti sei sentito dopo la doppietta al Genoa? "Non sono riuscito a dormire. Mia madre mi ha chiamato piangendo. Era la mia seconda partita, e sapevo che avrei dovuto sfruttare ogni minuto. Mourinho è un grande allenatore e stavo competendo con grandi calciatori".

Sulle scarpe regalate da Mourinho. "Le ho messe pochissime volte, solo per le cene importanti e dopo le pulisco e le metto da parte".

Sulle differenze tra la città di Roma e Cremona. "Roma è una grande città. Cremona non è male ma Roma è Roma, puoi trovare tutto quello che vuoi".

La Serie B è un'opportunità per te? "Non credo che lo sia perché la gente già mi conosce e sa quello che posso fare. In ogni caso lo vedremo la prossima stagione, ora non si può dire".