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Fazio: “Adesso capiamo di più Fonseca. Vogliamo vincere a Firenze e finire bene l’anno”

LaPresse

Queste le parole del difensore: "L'obbiettivo è arrivare in fondo a tutte e tre le competizioni"

Redazione

Federico Fazio, difensore centrale della Roma, ha parlato ai microfoni di Sky Sport per analizzare il momento giallorosso e per caricare l'ambiente in vista dell'ultima sfida dell'anno, quella la Franchi contro la Fiorentina. Queste le sue parole:

Negli ultimi due mesi avete racimolato 19 punti, soltanto la Lazio ha fatto meglio, con 17 gol segnati e 6 subiti. Con questi numeri è giusto dire che la Roma è favorita per la corsa al quarto posto?

"Ancora è lunga, mancano ancora tre giornate per finire il girone di andata. La partita a Firenze sarà importante per finire bene prima della sosta. Nel girone di ritorno ci saranno tutte le squadre che si giocano le posizioni alte e quelle basse della classifica e quindi sarà sempre più dura. Importante è vincere a Firenze e continuare bene".

La cosa che ha colpito di questo allenatore è di come abbiamo messo in discussione le sue idee: all'inizio eravate un po' scoperti prendendo tanti gol e lui invece ha trovato gli equilibri nuovi in poco tempo. Te lo aspettavi?

"Abbiamo ancora molto da lavorare, siamo con un allenatore nuovo con idee nuove e ci sta che ci voglia del tempo per assimilare ciò che vuole il mister. Ora la squadra lo capisce bene e anche lui capisce noi".

I risultati si ottengono anche con i comportamenti collettivi e individuali giusti, la rosa è ampia e gente come te, come Juan Jesus e Perotti fino a qualche tempo fa, Florenzi siete stati meno protagonisti, ma quando entrate vi fate sempre trovare pronti. Questo è la chiave del successo di questi due mesi?

"Abbiamo tante partite da giocare, adesso a gennaio iniziamo la Coppa Italia e vogliamo arrivare lontano in tutte e tre le competizioni e perciò è importante essere tutti a disposizione del mister, stare al massimo e rendere al massimo".

Cosa succede nella psicologia nel giocatore, tu sei stato titolare negli anni scorsi e ora non lo sei più. Cosa scatta nella testa del calciatore in questi casi?

"Niente, perché sappiamo che la stagione è molto lunga e ci saranno tante partite da giocare sia in Coppa Italia, sia in Europa League che in campionato e vogliamo arrivare lontano in tutte e tre le competizioni. È importante essere a disposizione del mister, siamo qui per la Roma".

La Fiorentina sarà senza Ribery e probabilmente anche senza Chiesa. Sarà un po' meno pericolosa la viola senza questi due giocatori così talentuosi?

"Non sappiamo se Chiesa giocherà oppure no però giocare a Firenze è sempre stata una partita tosta, sarà difficile e prima della sosta vogliamo prendere questi tre punti per continuare a rimanere nella parte superiore della classifica. Dobbiamo andare con cattiveria e voglia di vincere fin dal primo minuto".