news as roma

La falsa moralità di Buffon: ecco tutte le critiche agli arbitri del portiere della Juve

Diverse volte in passato il capitano della Juve e della Nazionale ha criticato le prestazioni arbitrali. Eccone alcuni esempi

finconsadmin

“Io non ho mai fatto interviste in cui inveivo contro qualcuno o facendo illazioni. Neanche quando perdevo”, con queste parole il Capitano della Juventus e della Nazionale Gigi Buffon ha risposto ieri alludendo alle dichiarazioni di Totti nel post gara della partita persa dalla Roma a Torino.

La risposta piccata di Buffon ha aperto un forte dibattito tra gli addetti ai lavori e l’opinione pubblica, che si interrogano soprattutto sull’integrità morale di questo giocatore, ricordando alcune frasi celebri del portiere azzurro.

Una di queste contrasta sensibilmente con le parole pronunciate ieri dallo juventino. Durante una puntata del Chiambretti Night del 2009, Buffon commentò così l’arbitraggio di Rocchi (si proprio lui, quello che dello Juventus Stadium!) in Genoa-Juventus 3-2: "Dopo Calciopoli gli arbitri sono cambiati nel rapporto con le grandi. In passato certe cose a noi non accadevano molto come ad altri, mentre ora si eccede nel punirci per mostrare una certa trasparenza".

Un’incoerenza di fondo che si manifestò anche nel 2007: "Ancora un rigore contro, per compensarci dovranno restituirci i due titoli revocati. Così è difficile partecipare alla corsa Scudetto. Non si possono concedere questi vantaggi agli avversari. Un arbitro deve essere sicuro quando concede un rigore altrimenti meglio che non lo dia".

Lo stesso Buffon che, in Roma-Juventus 1-0 di Coppa Italia dello scorso anno, per protesta contro l’arbitraggio di Tagliavento se ne andò diretto negli spogliatoi prima della fine della partita.

Da non dimenticare poi la frase del portiere dopo il famoso gol di Muntari in Milan-Juventus 1-1 del 2012, con il Capitano della Nazionale che ammise candidamente: “Se me ne fossi reso conto, non avrei dato una mano all'arbitro”.

L.P.