Paulo Roberto Falcao, storico calciatore della Roma campione d'Italia nel 1983, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Extratime, inserto de "La Gazzetta dello Sport". Inevitabile parlare dell'attuale situazione dei giallorossi: "Ho seguito bene la gara con la Juve a fine agosto in cui ha giocato alla grande. In particolare mi è piaciuto l’arrivo di Dzeko, un vero numero 9, quello che mancava. Destro è bravo ma ha caratteristiche diverse. Questo può essere l’anno della Roma. Mi piace il lavoro di Garcia. La Champions League? L'Europa è sempre difficile. Penso che la Roma debba puntare sul campionato". Tante, però, le avversarie in Serie A: "Ci sono altre squadre in grado di lottare come la Fiorentina, il Napoli, l'Inter. E c’è sempre la Juve, nonostante abbia perso giocatori fondamentali come Pirlo, il metronomo, e Tevez, micidiale in contropiede. Ma il campionato è solo all’inizio".
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Falcao: “Questo può essere l’anno della Roma. Garcia punti sul campionato”
"Ho seguito bene la gara con la Juve a fine agosto in cui ha giocato alla grande. In particolare mi è piaciuto l’arrivo di Dzeko, un vero numero 9, quello che mancava. Totti è ancora un giocatore straordinario"
"Ho avuto la possibilità di guidare la Roma nel 1991 - dichiara il 'Divino' - Dovevo incontrare Dino Viola a Cortina d’Ampezzo, ma lui morì proprio a gennaio di quell’anno. Poi ci fu una chiacchierata con Franco Sensi ma tutto alla fine sfumò". Intanto c'è chi già paragona Pjanic a lui... "È molto bravo, batte bene le punizioni, ma questi paragoni non sono giusti, non mi piacciono".
Ancelotti dopo il suo anno sabbatico sarà pronto a rientrare in azione: "È un mio carissimo amico ed ex compagno a Roma. Mi piace il modo con cui tratta i giocatori, senza gridare, senza prendersela con loro. E la qualità tattica del suo lavoro".
Chiosa finale sui migliori calciatori di oggi: "Ronaldo, Messi, Neymar, Pogba. Totti straordinario, Pirlo fantastico, Iniesta fuori dal comune".
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