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Facci (DS Latina): “Spero che la collaborazione con la Roma non si fermi a Viviani e Pettinari”

"Ci sono tanti altri giocatori importanti della Roma che potrebbero magari avere maggior visibilità qui da noi."

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Il Latina non sembra essere più quella cenerentola della Serie B che tanto aveva fatto bene l’anno scorso. Come mai? Cos’è cambiato? In esclusiva ai microfoni di Giovaninrete, è intervenuto il Direttore Sportivo Mauro Facci, che ci ha raccontato il suo punto di vista. Il ds ha parlato anche delle pretendenti alla promozione e del mercato, sul quale ci ha fatto un’importante rivelazione.

Domenica scorsa è arrivata la prima vittoria contro il Lanciano, dopo 12 partite senza vittorie. Quali sono i motivi di questa situazione?

Quest’anno abbiamo trovato più difficoltà del previsto e in alcune occasioni siamo stati poco fortunati, ma non voglio attribuire tutto alla dea bendata perchè sicuramente ci abbiamo messo anche del nostro. Mi conforta vedere la squadra in crescita. Tranne la partita col Frosinone, ho visto un Latina grintoso che avrebbe meritato un risultato diverso. La vittoria è finalmente arrivata nell’ultimo turno e questo ci darà morale e fiducia per continuare su questa strada.

In merito alla sconfitta col Frosinone che ha citato, se l’aspettava? Com’era il morale il giorno dopo?

Ci tenevamo molto a fare bella figura in una partita così importante per noi, per la tifoseria e per la città, ma purtroppo non è andata bene. E’ stata una brutta giornata che adesso abbiamo archiviato. E’ successo, è inutile guardare al passato, noi abbiamo l’obbligo e il dovere di guardare avanti e di fare del nostro meglio ogni partita. E’ quello che abbiamo fatto domenica e contiamo di continuare su questa strada, visto che avremo una trasferta difficile come quella di Catania dalla quale tirare fuori dei punti utili per la classifica.

Crede che la vittoria col Lanciano possa rappresentare una svolta per il Latina o si è trattato di un caso?

No non credo che sia un caso, credo che sia stata una vittoria fortemente voluta dai ragazzi, che avrebbero meritato anche in altre occasioni di ottenere i 3 punti. Siamo stati rimontati diverse volte al novantesimo in trasferte come Livorno e altre nelle quali non siamo riusciti a chiudere prima la gara. La vittoria, però, era nell’aria. I ragazzi l’hanno cercata e voluta fortemente e alla fine l’hanno meritata. Potrebbe essere la svolta se daremo continuità ai risultati, se andremo a Catania con questo spirito porteremo a casa dei punti utili alla nostra classifica.

Il Catania, una delle squadre favorite per la promozione almeno sulla carta. Crede che i rossazzurri possano ambire alla Serie A? Quali sono le altre squadre che possono puntare a questo obiettivo?

Il Catania è sicuramente tra le favorite; è partita con i favori del pronostico ma poi ha trovato più difficoltà del previsto. In quanto ad organico, credo che gli etnei, il Livorno, il Bari, il Pescara e il Bologna, siano le squadre più attrezzate per la promozione.

Alla luce di quanto visto fino ad ora, qual è l’obiettivo stagionale del Latina?

L’obiettivo è e rimane quello di ottenere la salvezza il più presto possibile, lo abbiamo fatto lo scorso anno e lo faremo, a maggior ragione, anche in questa stagione, viste le difficoltà che stiamo attraversando. Una volta raggiunta la salvezza si potranno fare altri tipi di valutazioni, vedremo.

Cosa è cambiato dal “miracolo Latina” dell’anno scorso alla squadra in difficoltà vista nel corso di questa stagione?

Sono cambiate sicuramente le aspettative. L’anno scorso anche la salvezza all’ultima giornata sarebbe stata vista come un miracolo sportivo, visto che noi eravamo una matricola al primo anno di Serie B. Quest’anno le aspettative sono diverse, perchè dopo il campionato passato ci si aspettava sicuramente un avvio diverso.

Quel è, quindi, l’obiettivo a lungo termine del Latina?

Quello dell’anno scorso è stato un progetto studiato a tavolino, anche dovuto ad alcuni cambiamenti nel settore giovanile, oppure si è trattato di un fuoco di paglia?

Non lo chiamerei fuoco di paglia. Parlerei, piuttosto, di una società che ha fatto le cose col massimo impegno e molta determinazione. Sono arrivati dei risultati che nessuno poteva sperare alla vigilia. Però lo spirito è rimasto lo stesso. Non bisogna sottovalutare il campionato, abbiamo avuto delle difficoltà iniziali ma sono sicuro che le supereremo e potremo tirarci fuori dalla zona calda.

Crede che la Serie B abbia acquistato maggior competitività con squadre come Bologna, Catania e Livorno che abbiamo spesso visto nella serie maggiore?

Beh anche l’anno scorso c’erano squadre molto forti che provenivano dalla Serie A, probabilmente Empoli e Palermo avevano qualcosa in più rispetto alle squadre che ci sono quest’anno.

Il livello della Serie B quindi pensa sia calato rispetto alla scorsa stagione?

Per quanto riguarda le squadre di testa, credo di si. Non mi sembra che ci sia una squadra forte come lo era il Palermo l’anno scorso.

Parlando dell’organico del Latina, uno dei nomi più in vista è quello di Viviani, di proprietà della Roma. Ci può dire se la società pensa di prenderlo già a gennaio o si sta pensando ad altre soluzioni per il ragazzo?

Beh, tutto dipenderà dalla decisione della Roma, che ha il diritto di controriscatto sul giocatore.

Qual è il reparto che bisogna rinforzare maggiormente?

Non è ancora il momento di parlarne, è troppo presto per poter fare delle valutazioni; vedremo più in là. Adesso dobbiamo pensare solo al campionato e a fare punti, non andiamo troppo oltre con la mente.

Parlando sempre di mercato, potrebbe nascere una sorta di collaborazione con la Roma, visto quanto fatto con Viviani? Magari i giocatori della Primavera o della prima squadra che trovano poco spazio con i giallorossi potrebbero acquistare esperienza venendo a Latina. Tenendo conto anche della vicinanza tra le due città.

Si, è quello che auspichiamo da tempo. Abbiamo un ottimo rapporto con la Roma e col ds Sabatini, crediamo di aver fatto un ottimo lavoro lo scorso anno con Federico (Viviani), come detto prima, e quest’anno con Pettinari. Ci sono tanti altri giocatori importanti della Roma che potrebbero magari avere maggior visibilità qui da noi. L’auspicio è che si possa continuare con questa collaborazione nel tempo.

C’è già qualche nome al quale sta pensando?

E’ presto per fare dei nomi, vedremo cosa servirà alla squadra per il mercato di gennaio e poi faremo le nostre valutazioni.

Ultimamente si vocifera di un interesse di Lotito per l’acquisto del Latina. Quanto c’è di vero?

Onestamente è la prima volta che sento questa notizia, non mi sembra che ci sia la volontà di vendere da parte della proprietà. I nostri presidenti sono innamorati di questo club e non se ne priveranno facilmente. Ripeto, non so se sia una cosa vera o falsa, ma conoscendo l’ambiente societario mi sembra una notizia poco fondata.

Possiamo confermare che l’allenatore Breda sarà ancora saldamente al comando della squadra?

Si, sicuramente, non c’è mai stata la volontà di cambiare, il mister non è mai stato in discussione e ha la piena fiducia della società.