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Europa League, la Roma incontra il Feyenoord eterno secondo. Attenzione a Clasie

Sempre secondo nelle ultime tre stagioni, il Feyenoord orfano di Pellé, ha trionfato in un girone non facile, superando il Siviglia campione in carica.

Bruno Di Benedetto

Con poche sfere ancora nell'urna, la Roma pesca il Feyenoord, evitando Zenit e Besiktas. E' una buona o una cattiva notizia? Cerchiamo di valutarlo, radiografando brevemente la squadra di Rotterdam.

Nelle ultime tre stagioni in Eredivise il Feyenoord ha messo insieme praticamente tre secondi posti (due anni fa arrivò terza per una questione di differenza reti rispetto al PSV), venendo per due volte trascinata dal bomber Graziano Pellè. Nonostante il passaggio dell'Italiano al Southampton, la squadra non ha cambiato ad oggi il suo stile di gioco: 4-2-3-1 con un centravanti a valere da punto di riferimento. In breve, il vecchio palla lunga e pedalare.  

Da temere dunque, per la squadra di Rudi Garcia, è la potenza fisica di Kazim Richards. Attaccante di nazionalità turca dal fisico possente, ha militato per tre anni nelle serie cadette d'Inghilterra prima di approdare nel Super Lig Turco (Fenerbahçe e Galatasaray). Nell'estate 2014 è infine giunto al Feyenoord, con cui ha segnato finora 5 reti (di cui due nell'ultima partita contro l'AZ).

La vera stella della squadra è tuttavia Jordy Clasie, regista dal fisico minuto (169 cm), classe 1991, molto bravo con il piede destro. Oltre a lui un paio di giovani prospetti: il centrale di difesa Kongolo (nato nel '94) e il centrocampista centrale de Vilhena ('95). La squadra è allenata da Fred Rutten, allenatore da tanti anni in Olanda, con un unica esperienza estera (allo Shalke o4) conclusasi con un esonero

Nella stagione in corso il Feyenoord si trova attualmente in quarta posizione, a 9 punti dal PSV primo in classifica. Nelle ultime cinque partite ha vinto 3 volte e pareggiato due.

Eliminato ai preliminari di Champions dal Besiktas (a sua volta poi battuto dall'Arsenal), il Feyenoord si è dovuto "accontentare" dell'Europa League. Ha terminato il proprio girone al primo posto, davanti al Siviglia campione in carica. 12 i punti conquistati dagli Olandesi, con 10 gol segnati e 6 subiti. Sempre vincenti in casa, dove hanno subito un solo gol, dallo Standardi Liegi.