Europa League, la Roma sorride: Viktoria Plzen, Austria Vienna e Astra. A Cagliari col dubbio Jesus

Urna amica per la Roma in Europa League. La squadra giallorossa infatti è stata estratta quest'oggi a Montecarlo nel girone E insieme ai cechi del Viktoria Plzen, l'Austria Vienna e i rumeni dell'Astra Giurgiu. Un girone tutt'altro che difficile che inizierà il 15 settembre con la prima giornata nella quale i ragazzi di Spalletti affronteranno allo Stadion města Plzně il Victoria. "Dobbiamo pensare di essere all’altezza dimostrandolo in campo, senza pensare agli avversari. E’ sbagliato pensare che sarà facile ma siamo contenti di aver evitato trasferte lunghe", ha dichiarato il direttore Mauro Baldissonial termine del sorteggio. "La Roma è costruita per vincere e deve farlo in ogni competizione, è un gruppo già ricco di qualità e completo sia per campionato che per Europa League".

SPALLETTI - La Roma è la più forte del girone, ma Luciano Spalletti professa attenzione a non prendere l'impegno sottogamba: "E’ un girone molto equilibrato, non ci sarà la squadra che si staccherà. Certo, noi siamo i migliori del girone ma per le altre sarà lotta fino all’ultima partita". Dopo la sconfitta contro il Porto, con bene tre espulsioni in due gare, i giallorossi devono riuscire a trovare la giusta dimensione in Europa: "Dobbiamo consolidare il rapporto con le competizioni europee, abbiamo dimostrato di non trovarci a nostro agio con questi tornei. Questa competizione nelle eliminatorie ha un certo livello, ma dai quarti diventano gare di Champions, match di grandissimo gusto nel giocarli e vincerli e sono risultati pesantissimi".

FAZIO E PEROTTI - La Roma potrà godere in questa stagione dell'esperienza di Federico Fazio, giocatore che ha vinto ben tre Europa League: "Sogno di vincere la quarta con la Roma. Spalletti dopo la sconfitta contro il Porto ci ha subito detto che dobbiamo dare il meglio in Europa League anche perché chi la vince ha accesso diretto in Champions. Il campionato è appena iniziato e dobbiamo dare tutto. Partita dopo partita affrontando ogni avversario come se fosse una finale". Per il difensore argentino questa squadra ha tutte le carte in regola per giocarsela in più competizioni: “Dobbiamo lottare e competere su tutti i fronti, nessun impegno va sottovalutato la stagione è solo all’inizio e c’è tutto il margine per arrivare in fondo. L’ambizione deve far crescere in noi il desiderio di vincere”. Suo grande amico dai tempi del Siviglia, anche Diego Perotti ha commentato il momento in casa Roma: “Una squadra diventa più forte nelle difficoltà, quando le cose vanno diversamente da come si pensava. È questo il momento in cui dobbiamo fare gruppo e andare avanti tutti uniti”, ha dichiarato il calciatore argentino. “Purtroppo non parteciperemo alla Champions, ma ora dobbiamo fare una buona stagione per poterla giocare il prossimo anno. Ora bisogna ripartire con una vittoria, dobbiamo giocare contro il Cagliare per vincere. Non possiamo perdere punti, sappiamo che non è facile giocare fuori. Però dopo aver perso contro il Porto nel preliminare di Champions dobbiamo vincere per forza.

TRIGORIA, OUT JESUS - Intanto è emergenza sulla fascia sinistra. Questa mattina Juan Jesus ha lasciato l'allenamento per una forte contusione alla caviglia sinistra. Il brasiliano (così come Totti, anche lui out per la caviglia sinistra), che nel pomeriggio non ha potuto sostenere le visite per il forte dolore, difficilmente riuscirà a rientrare tra i convocati della partita di domenica sera contro il Cagliari, lasciando così i suoi in emergenza sulla corsia sinistra. Considerando quindi il ritorno al centro della difesa di Vermaelen il tecnico toscano potrebbe decidere di scendere in campo con una difesa a tre, con Florenzi a sinistra e Bruno Peres a destra. A centrocampo ci saranno ancora De Rossi, Nainggolan e Strootman, mentre in avanti El Shaarawy potrebbe prendere il posto di Dzeko.