Europa League, la Fiorentina per la Roma. Lunedì la Juve e tabù Olimpico da sfatare, Pallotta: “Siamo pronti” – VIDEO

Salita in cattedra a Rotterdam, soprattutto con i suoi tifosi che hanno dato lezioni di tifo ai 'colleghi' del Feyenoord (contro la squadra olandese la Uefa ha aperto un'inchiesta), la Roma vince e passa agli ottavi di Europa League. Si fa desiderare il bussolotto della Roma a Nyon, esce per ultimo, ed il sorteggio dice che i giallorossi dovranno battere la Fiorentina di Vincenzo Montella per proseguire il cammino in Europa League. L'unico derby italiano degli ottavi si giocherà, come accaduto per i sedicesimi, con gara di andata e di ritorno: il 12 marzo al Franchi, il 19 all'Olimpico. "Il sorteggio non lo decidiamo noi - ha dichiarato Rudi Garcia commentando il sorteggio ai microfoni di Roma Radio - ma devo dire che fa meno 'Europa' questo sorteggio tra italiane. Il vantaggio è che la trasferta non sarà lunga, e poi le due squadre si conoscono bene". In questa stagione Roma e Fiorentina si sfidano in tutto cinque volte: due gare di campionato, una di Coppa Italia ed altre due di Europa League. Nella Coppa nazionale i viola hanno eliminato la squadra di Garcia (nella gara unica all'Olimpico) negando ai giallorossi di proseguire l'avventura in Coppa Italia. Ed ora la Roma ha dimenticato la corsa alla tanto agognata quanto apparentemente irraggiungibile 'stella d'argento', e la Fiorentina ai quarti incontrerà la Juventus (altra squadra con all'attivo nove Coppe Italia conquistate). In Europa League dunque la Roma potrebbe 'restituire il favore' ai viola, eliminandoli e facendo in modo di accedere lei ai quarti di finale della seconda competizione continentale.  Secondo Garcia, potrà essere un vantaggio disputare la partita di ritorno in casa ma "abbiamo dimostrato che anche in trasferta possiamo giocarcela, proprio come abbiamo fatto ieri contro il Feyenoord - ha precisato il tecnico - Ma poi certo, sarà un grande vantaggio giocare il ritorno davanti ai nostri tifosi".

"Non siamo stati fortunatissimi", il primo commento di Vincenzo Montella dopo l'esito dei sorteggi di Nyon. "Quella giallorossa è una squadra forte e la conosciamo più che bene. Dispiace dover incontrare un’italiana - ha proseguito il tecnico viola - ma d’altra parte, statisticamente parlando, sapevamo che poteva capitare. L’aspetto positivo - ha concluso - è sicuramente quello della logistica".

ASPETTANDO LA JUVE. PALLOTTA: "ROMA E' PRONTA" - James Pallotta è in Italia da giorni. Prima a Milano, adesso a Roma. Nel pomeriggio è stato ricevuto dal sindaco Ignazio Marinoin Campidoglio per discutere sicuramente dello stadio ("Stiamo rispettando i tempi previsti, è un processo estremamente collaborativo. Non potrei essere più contento. Stiamo lavorando molto bene insieme") e di altri investimenti nella capitale. Al termine dell'incontro ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla partita di ieri, macchiata anche dall'episodio razzista contro Gervinho: "Penso che il suo comportamento sia stato fenomenale, rientrando in campo dopo alcune fatti che sono successi nello stadio che tutti abbiamo visto e che io considero razzisti - il pensiero del presidente giallorosso - Gervinho è tornato in campo segnando e non poteva fare una cosa migliore". Qualche parola poi anche sui sorteggi di Europa League ("Fiorentina agli ottavi? Sono contento, penso che sarà una grande partita") e sull'imminente big matchcontro la Juventus.

"Credo che la squadra sia pronta, sono molto contento di come abbia giocato ieri non solo per il clima ma anche per un ambiente ostile". Pallotta assisterà al match allo stadio Olimpico, sperando di vestire di nuovo i panni di 'amuleto' giallorosso. Serve proprio adesso, dopo l'impresa europea, tornare a vincere in casa e farlo in occasione della sfida contro i bianconeri sarebbe un'ottima occasione per riaprire anche un discorso scudetto che dopo l'ennesimo pari (contro l'Hellas) sembrava abbandonato del tutto.

Se quella del De Kuip è stata veramente la "partita della svolta" per questa stagione, come aveva dichiarato Francesco Totti in conferenza stampa, si vedrà più in là, se invece da quella si innescherà un virtuoso effetto domino in grado di lanciare la Roma verso la vittoria contro la Juventus, si saprà tra tre giorni.