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Ettore Viola: “Ben venga Tor di Valle. Totti? Si è ripagato il rinnovo”

Uno dei figli del compianto presidente Dino a margine della presentazione del trofeo giovanile i memoria del padre e della moglie Flora: "Papà presentò tre progetti di stadio, avrebbe speso 70 miliardi. Per ristrutturare male l'Olimpico ne...

Redazione

Oggi presso la sede dei Cavalieri della Roma è stato presentato il "Trofeo Dino e Flora Viola", riservato ai nati nel 2003 e che avrà luogo dal 14 al 28 maggio. E' stata un'occasione, per Ettore Viola, di parlare della memoria del padre Dino, ma anche delle questioni attuali che riguardano la Roma. Queste le sue parole, riportate da Rete Sport:

"Mio padre presentò tre progetti per un nuovo stadio, non era né costruttore né proprietario dei terreni. Avrebbe speso lui i soldi, ma sarebbe rimasto in esclusiva alla società e la spesa sarebbe stata di 70 miliardi di lire. Per ristrutturare l'Olimpico ne spesero 250... Ben venga Tor di Valle, ma dev'essere di proprietà della Roma. Gli americani? Vorrei fossero più presenti affettivamente, disponibili, che presenziassero di più a Trigoria. Nessuno dei Viola ha mai guadagnato un euro in 11 anni di presidenza".

Poi sul rinnovo di Francesco Totti. "Lo comprò mio padre quando aveva 13 anni, costò 5 milioni e 800 mila lire e un cambio di giocatore. Il contratto rinnovato se l'è ripagato con gli interessi. Lo sciopero della Sud? Mio padre ebbe un rapporto a volte complicato, non sempre le scelte venivano condivise, però la Roma è de tifosi, si deve trovare qualcuno che sappia interloquire con loro. Ma chi, se non Pallotta?".