Esonero De Rossi, Viviano: “Non c’è rispetto”. Di Livio: “Incompetenza totale”

Angelo Di Livio, ex calciatore di Roma e Juventus, ha parlato dell'esonero del tecnico giallorosso su Tvplay.it. Queste sono state le sue parole: "De Rossi è un figlio di Roma. Già cacciare un allenatore dopo 3-4 partite è veramente una cosa assurda, ma cacciare una bandiera in quella maniera lì... non trovo un aggettivo. Incompetenza totale, la dirigenza della Roma è gestita da incompetenti. Nel calcio i dirigenti devono avere i tempi e i modi per fare dei colloqui con l'allenatore. Non puoi discutere con un allenatore dopo la partita di Genova nello spogliatoio, perché gli animi sono accesi, c'è chi è arrabbiato per il pareggio all'ultimo secondo. Devi aspettare il giorno dopo. Queste sono voci che girano a Roma, si è saputo che la signorina Lina Souloukou si è confrontata con Daniele De Rossi". Dello stesso parere anche Emiliano Viviano: "Quando ho scoperto la notizia mi dispiaceva ma cercavo di capire il perché, il problema è che poi ci sono state cose secondo me indegne. Il fatto che Juric sia già l'allenatore, ho saputo che Daniele era con i cinesini in mano a preparare l'allenamento e dopo due ore Juric stava entrando al centro sportivo... non c'è rispetto del lato umano della persona. Io sono allibito. Come ho già detto, Totti e De Rossi saranno per sempre la Roma mentre i Friedkin saranno di passaggio. Questa è una cosa che deve rimanere chiara a tutti".