ESCLUSIVA Pallotta difende Garcia: “Considerato un diavolo quando l’anno scorso era per tutti un Dio” – AUDIO. Iturbe convocato per il Feyenoord, ma si scalda per la Juve

"Perchè siete così dispiaciuti? E’ solo un problema per i media, sono loro a crearlo. A vedere un problema sono pochi tifosi, che forse tifosi non lo sono neanche. La maggior parte delle altre persone non la pensa così". James Pallotta è in Italia, precisamente a Milano, in occasione dell'evento ‘Power breakfast’ organizzato dalla American Chamber of commerce in Italy. In esclusiva ai microfoni di ForzaRoma.info e dell'Ansa, ha risposto ad alcune domande riguardo il momento che sta attraversando la sua Roma, ma il presidente non è preoccupato, non vede ombre alle spalle della sua squadra, anzi 'incolpa' i media e li vede quasi come 'creatori di problemi'. Problemi che diventano pensieri negativi che certamente raggiungono i tifosi che, influenzabili, leggono, sentono, e vivono attraverso quotidiani, siti e radio, ogni giorno la loro passione. Ma in questi tempi è tanto inevitabile quanto oggettivo, parlare o scrivere della Roma attuale come un'altra Roma rispetto soltanto ad un anno fa. Cambiata, e non in meglio. Come cambiati sono alcuni interpreti che scendono in campo, mentre in panchina è rimasto tutto uguale. C'è sempre Rudi Garcia, che è stato additato come 'colpevole' di questo momento no della formazione giallorossa; ma il tecnico francese (domani in conferenza stampa insieme a Francesco Totti) è soltanto uno della lista dei 'responsabili' del calo della Roma dove compaiono anche il preparatore atletico, i giocatori, il direttore sportivo, la dea fortuna che, bendata, ha dato le spalle alla Roma.

Pallotta difende il suo tecnico, quello che battezzò come un futuro 'Ferguson' per la Roma: "Pensate che Rudi l’anno scorso era per tutti un Dio e adesso è diventato per tutti un diavolo? Io penso di no, è solo un periodo di qualche pareggio - ha assicurato Pallotta - Noi torneremo a vincere". E la speranza, la voglia, è di tornare a farlo dopodomani, a Rotterdam contro il Feyenoord per proseguire l'avventura in Europa League. E' necessario però eliminare la squadra olandese che all'Olimpico giovedì scorso ha riagguantato il risultato, dopo il momentaneo 1-0 di Gervinho. Pallotta sicuramente avrà visto la partita, ma ha assistito anche alle riprovevoli scene dei disordini nel centro storico. I protagonisti, una parte della tifoseria del Feyenoord, è stata più volte condannata per quanto causato soprattutto in Piazza di Spagna ed oggi è stato il turno del presidente giallorosso, che ha sangue romano nelle sue vene, ed ha fiducia nei tifosi romanisti che andranno in trasferta: "È stato disgustoso, è imbarazzante e spero che i tifosi della Roma non facciano altrettanto. Quello che hanno fatto i fan del Feyenoord per una partita è stato ridicolo e disgustoso, la mia opinione è che debbano pagare per i danni che hanno fatto".

DOMANI A ROTTERDAM - Partenza verso l'Olanda domani mattina con un volo charter che porterà la compagine giallorossa a Rotterdam. E' stata diramata la lista dei convocati che prenderanno parte alla decisiva trasferta in chiave ottavi di Europa League e compare anche Juan Manuel Iturbe. L'argentino torna a disposizione dopo poco più di tre settimane di stop e attraverso i social ha dimostrato tutta la sua contentezza per questo grande passo verso il completo e definitivo recupero:"Contento di essere tornato a disposizione della squadra", il cinguettio dell'ex Verona che era ai box dallo scorso 31 gennaio (quando durante Roma-Empoli è stato sostituito proprio a causa dell'infortunio riportato). Contro il Feyenoord però non dovrebbe giocare, il recupero-lampo non è sinonimo di impiego immediato, ma inizia a sentire nuovamente l'aria di campo, e si scalda per l'impegno successivo: Roma-Juventus di lunedì 2 marzo.