(di Marco Reda) – Il day after l’inaspettata vittoria (dalla maggior parte dei tifosi) al San Paolo contro il Napoli di Walter Mazzarri sembra essersi riacceso l’entusiasmo in casa Roma.
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Entusiasmo contenuto dopo il successo di Napoli. E Simplicio “rischia” la conferma
(di Marco Reda) – Il day after l’inaspettata vittoria (dalla maggior parte dei tifosi) al San Paolo contro il Napoli di Walter Mazzarri sembra essersi riacceso l’entusiasmo in casa Roma.
Sembra ieri, ed in un certo senso lo è, quando Luìs Enrique veniva pesantemente contestato per la gestione del gruppo, quando Osvaldo rifilava uno schiaffo al compagno Lamela dopo un battibecco al termine di Udinese-Roma 2-0.
E quando alcuni scellerati “tifosi" incitavano Francesco Totti a lasciare il giallorosso dopo l’errore dal dischetto contro la Juventus. Di certo non basterà una vittoria di questo tipo, tra l’altro abbastanza fortuita, a dire che la Roma sia tornata, o che almeno sia arrivata ad un livello tale da poter lottare per la zona Champions. La squadra ha tuttavia messo in campo tanto agonismo, tanta voglia di scacciare le critiche e di tornare nelle zone medio-alte della classifica, facendo leva sull’unione di gruppo e sulla voglia di spalleggiarsi l’un l’altro per uscire dalla bolgia di Napoli con un buon risultato, atteggiamenti che fanno ben sperare per il futuro. L’1-3 a firma di Lamela, Osvaldo e Simplicio, con la partecipazione straordinaria di De Sanctis e Cannavaro, consente agli uomini di Luìs Enrique di giungere a quota ventuno punti in classifica, a pari merito con Genoa, Catania e gli stessi partenopei, a soli due punti dall’Inter al quinto posto ed otto dalla quarta piazza occupata dalla Lazio, il che è di fondamentale importanza data la grande necessità di risultati che la Roma aveva dopo il brutto ko di due Domeniche fa a Firenze. Mercoledì, nel turno di recupero della Prima Giornata, rinviato per lo sciopero dei calciatori, si andrà a Bologna per dare continuità alla rinfrancante vittoria di ieri e salutare il 2011 con un sorriso, mettendosi alle spalle le ombre degli ultimi mesi ed affrontare il nuovo anno con i migliori propositi possibili. Con i tifosi al proprio fianco, nel nome della Roma giallorossa.
SI LAVORA PER BOLOGNA – Oggi pomeriggio, all’indomani della vittoria in Campania, mentre Bojan si affida al social network Facebook per esprimere la sua soddisfazione riguardo l’aver battuto il Napoli, Totti e compagni si sono ritrovati al “Fulvio Bernardini” di Trigoria per preparare la sfida ai rossoblu di Marco Di Vaio (arbitrata dal genovese Andrea De Marco): lavoro defatigante in palestra per gli uomini scesi in campo ieri sera, per gli altri allenamento regolare. Assenti dalla seduta i soli Borini ed Osvaldo, impegnato in sedute di fisioterapia. E proprio riguardo la sfida con i giallorossi, il presidente del Bologna Albano Guaraldi ha invitato il sistema arbitrale ad avere più rispetto ed attenzione nei confronti del club rossoblu, ultimamente penalizzato da alcuni episodi dubbi che hanno condizionato i suoi risultati (il caso più eclatante, Bologna-Milan 2-2 dello scorso weekend). Mani avanti o semplice richiesta di giustizia?
SIMPLICIO E JUAN CONFERMATI? – La “conquista del San Paolo” ha rappresentato qualcosa di importante anche per due partenti della rosa giallorossa: il centrocampista Fabio Simplicio ed il difensore Juan. Il primo ha siglato il goal del definitivo 1-3 ed ha disputato una prestazione ordinaria, senza sbavature o gravi errori, tenendo testa al folto centrocampo avversario; il secondo è stato protagonista, in coppia con Heinze, di una prestazione molto positiva, avendo ritrovato un minimo della sua condizione fisica e della sua proverbiale sicurezza, caratteristiche che fanno di lui un top-player. Il loro destino è ancora un mistero, sebbene i rispettivi agenti (Gilmar Rinaldi per Simplicio e Michele Gerbino per Juan) abbiano confermato ancora una volta le intenzioni dei due interessati ovvero restare nella Capitale. Il Genoa ha messo gli occhi da tempo sul centrocampista ex Palermo mentre nelle ultime settimane si è parlato addirittura di “affare fatto” tra Inter ed il difensore della Nazionale brasiliana. Il mercato riaprirà i battenti ad inizio Gennaio, solamente in quel frangente se ne saprà di più.
In entrata, nel frattempo, si allontana Van Der Wiel (ad un passo dal Valencia), e si complica la pista Nilmar, dato troppo frettolosamente ad un passo dalla Roma giusto qualche giorno fa: su di lui si è fatto sotto il San Paolo, intenzionato a rafforzare il proprio reparto offensivo con la punta del Villarreal, strappandolo alla corte di Walter Sabatini.
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