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Empoli, Zanetti: “Vicario è un portiere da grande squadra”

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L'allenatore dei toscani aggiunge: "Una gara che abbiamo compromesso subito con due calci d'angolo, quando si va sotto due a zero si perdono le distanze"

Redazione

Il tecnico dell'Empoli, Paolo Zanetti, ha parlato ai microfoni di Dazn al termine della gara persa 2-0 contro la Roma. Queste sono le sue dichiarazioni:

ZANETTI A DAZN

Si aspettava una Roma così forte all’inizio? "Una gara che abbiamo compromesso subito con due calci d'angolo, quando si va sotto due a zero si perdono le distanze. Poi abbiamo fatto di tutto per recuperare, ma non siamo riusciti a sfondare il loro muro difensivo".

Cosa ha pensato al momento dei gol della Roma? "Abbiamo rischiato quattro volte su quattro palle inattive, bisognava trovare un accorgimento. Poi nel secondo tempo siamo migliorati. Sapevamo che la Roma era pericolosa sui calci piazzati, anche perché hanno dei bravi tiratori come Dybala".

Vicario? "Sicuramente è una certezza, portiere da grande squadra e lo dimostra spesso. Ma non è l'unico. Anche oggi Baldanzi, un ragazzo del 2003, ha giocato a tutto campo e con grande qualità. Oggi Vicario ha fatto una cosa straordinaria".

I due attaccanti sono mancati? "Concordo che a livello di costruzione abbiamo fatto molto bene, però poi c’è mancato l’ultimo pezzo. Ma va dato merito anche all’avversario, hanno grandi campioni con qualità lì dietro".

Parlando di mercato, l’Empoli di febbraio è più forte dell’Empoli vista fino a questo momento? "L’importante era mantenere il gruppo, visto la qualità dei ragazzi. Siamo contenti così, è arrivata gente che ci serviva".

ZANETTI IN CONFERENZA STAMPA

Troppo forte la Roma sui piazzati o non eravate abbastanza preparati? “Sapevamo che la Roma ha nelle sue corde le palle inattive. È un punto di forza, l’avevamo studiata ma la verità è che abbiamo perso dei duelli. Li battono molto bene, molto precisi grazie ad un campione. Al sesto minuto eravamo già 2-0. Era già su binari difficili. Ci hanno surclassato sulla fisicità, è stato difficile. Abbiamo provato a rientrare in partita, non abbiamo mollato. Lo abbiamo fatto giocando a calcio, non abbiamo mai buttato via la palla. Siamo arrivati con costruzione palla a terra incontrando però una difesa schierata al limite dell’area molto difficile da superare".

Baldanzi e Akpa sono i migliori in campo. Ogli è mancato il gol ma qual è la caratteristica migliore del ragazzo 2003? “Di qualità ne ha tante. Sia morali che tecniche. Quello che gli manca è qualche centimetro in più ma Messi, il migliore di sempre, era piccolino come lui. Ha visione di gioco straordinaria, e grandissima personalità. Venire qui all’Olimpico, pieno di gente e fare una partita di questo spessore dice tanto delle sue qualità anche mentali. È un diamante grezzo. Ha appena iniziato e questo significa che ha un margine davanti a sé infinito. Farà parlare di sé”.

Cosa è successo nei due episodi dei gol? “Noi marchiamo a zona, sono gli avversari che decidono dove mettersi. Non posso togliere Baldanzi, Marin e Parisi dal castello. Fino ad ora abbiamo fatto bene sulle palle inattive contro ma oggi abbiamo sofferto. Nel secondo tempo abbiamo marcato i 3 o 4 giocatori più importanti e abbiamo fatto meglio. Abbiamo anche subito meno calci d’angolo. Riuscivamo a rimanere in pianta stabile nella metà campo della Roma”.