Emerson Palmieri: “Ho voluto scegliere l’Italia, ma sarà difficile giocare contro il Brasile”

Emerson Palmieri si è vestito d'azzurro e si è unito alla nazionale italiana. Il terzino giallorosso ha raccontato i retroscena di questa sua scelta al canale brasiliano SportTv: "Nel cuore io sono brasiliano. Questo non lo negherò mai. Ma l'Italia mi ha aperto le porte per dimostrare il mio calcio. Sto vivendo il miglior momento della mia carriera qui in Italia. Ed è un modo di dire grazie. Era già uno dei miei sogni quello di vestire la maglia azzurra. E' arrivata questa opportunità ed ho accettato. Il mio cuore è diviso a metà, ma so di aver fatto la scelta giusta".

Emerson è arrivato in Italia nel 2014 passando dal Santos al Palermo, che poi lo ha venduto alla Roma: "Sono cresciuto molto, sia come persona che in campo tatticamente e nel gioco difensivo e offensivo. Qui in Italia sono diventato un calciatore completo". Il giocatore reclamava spazio e voleva il Brasile, ma la chiamata di Tite continuava a non arrivare: "Questo ha influito un po', anche se sapevo delle difficoltà di essere chiamato in questo momento. Dopo quattro giorni dovevo dare una risposta alla nazionale italiana e allora ho sentito la voglia di accettare".

Adesso è un giocatore dell'Italia, con la consapevolezza che un giorno dovrà affrontare il Brasile da avversario: "Ancora non ci ho pensato, è complicato. Poi quando inizia la partita dimentichi tutto. Giocare contro il Brasile non sarà facile. Non mi sono ancora abituato a dire che non sono più brasiliano. Io mi sento brasiliano, la mia è stata solo una scelta professionale".