Emerson Palmieri è pronto a tornare. A sei mesi dall'infortunio al crociato anteriore del ginocchio sinistro, il terzino della Roma è rientrato nella lista dei convocati di Di Francesco, ora attende soltanto il suo momento. Oggi pomeriggio l'italo-brasiliano è intervenuto ai microfoni di Sky Sport.
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Emerson: “Non sono ancora al 100%, lavoro per arrivarci. Voglio restare alla Roma”
Le parole del terzino italo-brasiliano: "Abbiamo una grande rosa e tutti si sentono titolari. La filosofia di Di Francesco mi piace perché puntiamo sempre a fare gol e a vincere le partite"
Qual è il tuo livello attuale di condizione fisica?
Non posso dire di essere già al 100%, sono fermo da quasi 6 mesi. Sto lavorando ogni giorno per recuperare al più presto e arrivare al 100% di prima.
Se Di Francesco ti chiedesse di giocare dal 1' contro la Spal?
La voglia di giocare c'è, ma è l'allenatore che decide, lui che vede in allenamento, lui che vede se sono pronto o no. Questo lo lascio a lui.
Siete 2 titolari per ruolo, avete una rosa molto ampia. Quanto può aiutarvi nella rincorsa al campionato?
Sì, quest'anno la Roma ha una grande rosa. Tutti si sentono titolari e questo è importante perché ci sono tante partite ravvicinate, è importante avere una rosa ampia. Questo ci permette di dare un gran segnale, possiamo lottare fino in fondo per il campionato.
Monchi ha detto che, di fatto, ora sei come un nuovo acquisto per la Roma.
Ho sentito e sono stato molto contento, farmi sentire così importante in una squadra come la Roma è stato un momento molto bello. Anche io mi sento così, voglio aiutare la squadra il più possibile.
Torniamo al 28 maggio, quando ti sei rotto il crociato. Nonostante tutto, sei voluto rimanere in campo nel momento del discorso di Totti, con il dolore e le stampelle. Che ti ha detto quando ti ha abbracciato?
Io dovevo stare lì per rispetto. In quel momento dovevo stare in campo, anche senza il crociato. Mi ha abbracciato, mi ha detto che sono giovane, che sono forte, e che questo cosa sarebbe passata velocemente. Così è stato, ora è passato e questa è la cosa importante.
Cosa ti piace in questa nuova filosofia di gioco di Di Francesco?
È una filosofia di gioco molto offensiva, proviamo sempre a stare corti, a pressare in alto e questo mi piace. Marchiamo sempre alti, rimaniamo sempre corti, quando rubiamo la palla verticalizziamo subito. Mi piace perché puntiamo sempre a fare gol e vincere le partite.
Tante squadre vorrebbero Emerson, dall'Inter al Liverpool. Quale sarà il suo futuro?
Io ho un contratto con la Roma. Queste cose mi fanno piacere, si vede che il lavoro è stato fatto bene. Ma io ho sempre detto che voglio rimanere qui alla Roma. Ho un contratto e sono molto contento qui.
Quanto ti ha dato tristezza non poter giocare quello che sarebbe stato il tuo primo Mondiale?
È vero, ci sono rimasto male per non aver avuto questa opportunità di giocare per l’Italia, ma ci sono rimasto più male per la Nazionale e per i giocatori che erano lì, inclusi i miei compagni della Roma. Ora dobbiamo ripartire.
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