Prima trasferta europea della stagione per la Roma, che fa visita all'Elfsborg nella seconda giornata della fase campionato dell'Europa League. Dopo il pareggio contro l'Athletic, ai giallorossi serve assolutamente una vittoria per non ritrovarsi già indietro in classifica rispetto alle altre. Dalla Boras Arena le parole in conferenza stampa dell'allenatore Ivan Juric:
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Juric: “Devo decidere se far giocare Hummels e Dovbyk. Guai a sottovalutare l’Elfsborg”
La Roma è sempre stata protagonista in Europa negli ultimi anni, pagando qualcosa in campionato. Visto l'obiettivo Champions, quest'anno forse c'è più un occhio al campionato? "Siamo partiti male in campionato, ora abbiamo recuperato terreno e vogliamo chiudere a Monza bene. Ma vogliamo fare bene anche qui, vogliamo utilizzare tutta la rosa per rimanere sempre freschi, i viaggi si pagano e dobbiamo essere lucidi nelle scelte. Qualcosa voglio cambiare, non troppo ma qualcosa sì".
In queste prime partite la Roma ha avuto tanto possesso palla, insolito per le sue squadre. Cosa vuol dire questo? "Penso che abbiamo trovato anche avversari con cui siamo riusciti a fare questo possesso e ora i giocatori lo fanno bene. Voglio introdurre l'intensità e la voglia di rubare la palla, ma anche col piacere di giocarla noi la palla. E loro hanno la qualità per entrambe le fasi, rubare palla e poi mantenerla, fare possesso, muoverla. A larghi tratti ci è andata bene in queste tre partite e vedo margini di miglioramento pazzeschi, possiamo ancora migliorare tanto sia in fase di riconquista che nel possesso. L'idea è pressare perchè vogliamo avere noi la palla".
Domani è il momento giusto per vedere Hummels dall'inizio? "Dobbiamo ancora decidere. È arrivato in ritardo, deve mettersi nella condizione giusta. È un ruolo pericoloso, non puoi sbagliare niente lì".
È arrivato il momento di far riposare Angelino e Dovbyk o possono giocare ancora? "Angelino recupera abbastanza presto, sta facendo benissimo. In Dovbyk abbiamo visto un po' di stanchezza, dobbiamo decidere se farlo partire dall'inizio o a partita in corso".
Sul rapporto con Hiljemark (allenatore dell'Elfsborg ed ex giocatore di Juric, ndr). "Lo volevo al Genoa, è un grandissimo professionista, le cose non sono poi andate come volevamo. Avevamo un bel rapporto ma con lui è facile, è un grande professionista e un grande giocatore".
Cosa pensa dell'Elfsborg? "Mi sta piacendo molto, un 3-4-3 come facevamo a Genova, le partite che ho visto mi sono piaciute tanto. Una squadra con valori interessanti, con quinti interessanti. Sarà una battaglia. Pur essendo giovane sta facendo un grandissimo lavoro".
Come si fa a non sottovalutare l'avversario? "Ci sono grandi difficoltà in questo match, il valore dell'Elfsborg, il sintentico. Ma non siamo nella situazione di poter sbagliare, attenzione deve essere massimale. Sono contento di questa settimana, lavoriamo col sorriso, ma non dobbiamo pensare che sia tutto risolto. Domani è un'occasione per rafforzare la nostra mentalità, la nostra consapevolezza di essere forti, non vorrei mai vedere una sottovalutazione dell'avversario".
C'è un motivo per cui non avete fatto allenamento sul campo sintetico dello stadio? "No, ci dispiace non averlo fatto per adattarci un po', ma non vogliamo scuse e niente. I ragazzi faranno riscaldamento, si adatteranno velocemente e faranno bene".
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