A pochi giorni dall'inizio degli Europei di Francia, il quotidiano spagnolo Marca ha intervistato alcuni protagonisti delle diverse nazionali. Per l'Italia è stato scelto Stephan El Shaarawy: il giallorosso si è raccontato ai microfoni spagnolo per parlare della Nazionale azzurra, ma non solo. Questa l'intervista integrale:
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El Shaarawy: “Roma? Tutto è andato molto bene. Nazionale a immagine e somiglianza di Conte”
Il giallorosso si racconta ai microfoni di Marca, soffermandosi in particolare sulle avversarie dell'Italia nel girone di Euro 2016, ma anche sui favoriti della competizione
Una domanda sulle tue origini. Sei nato in Italia da padre egiziana e madre italiana. Ti consideri anche egiziano?
Assolutamente. Non vado in Egitto dal 2010, però mio padre ha tanti parenti lì e parlo con loro con regolarità. Avere un padre egiziano mi ha legato molto all'Egitto.
Sei preoccupato che avvengano attentati durante gli Europei?
Credo che la miglior cosa che si possa fare sia non pensarci troppo. Nonostante tutto, la vita deve continuare. Bisogna comportarsi normalmente: le persone devono andare allo stadio per godersi le partite.
Come affronti il tuo primo grande torneo in Nazionale?
Non vedo l'ora che inizi perché è il mio primo torneo di prestigio. Mi sono perso il Mondiale in Brasile per un infortunio e ora, toccando ferro, sono in buona forma sia mentale che fisica. E sono molto motivato, visto che le cose a Roma sono andate molto bene.
Il tuo passaggio a Monaco è stato deludente?
No, non è stata un'esperienza molto positiva. Mi piaceva Monaco, mi piaceva vivere lì, la qualità della vita era ottima e in più avevamo una squadra molto giovane. Però il club ha preso la decisione di cedermi alla Roma, questa è stata una buona occasione per me.
Un parere sul girone dell'Italia?
E' un girone difficile. Giocheremo la prima partita contro uno dei favoriti, il Belgio, una squadra molto forte. Quando li abbiamo incontrati a novembre (3-1 per il Belgio) abbiamo visto tutto il loro potenziale. E poi abbiamo la Svezia.
Cosa pensi della Svezia?
La Svezia è una squadra molto forte e come centravanti hanno Ibrahimovic, un calciatore di classe mondiale. E per ultima, poi, abbiamo l'Irlanda.
Conosci qualcuno di questa selezione?
Veramente no, però se sono arrivati fino a qui devono essere bravi. L'Irlanda non avrà calciatori famosi, ma sappiamo che sarà una squadre che lotterà fino alla fine.
Il Leicester non aveva calciatori noti, eppure è arrivato a vincere la Premier. Quali sono i tuoi favoriti per l'Europeo?
La Germania è una squadra molto forte, ma lo sono anche Belgio e Francia. Mi piace molto anche l'Inghilterra, sta migliorando. E non dimentico, ovviamente, l'Italia.
L'Italia è una nazionale fatta ad immagine e somiglianza di Antonio Conte?
Sì.. Da quando era a Siena, in Serie B, era ovvio che Conte fosse un allenatore differente. Sapeva come far crescere i suoi calciatori, è una persona con un carattere molto forte, lo ha mostrato nei suoi tre anni alla Juve. E' un tecnico che si fa sentire.
Farà bene al Chelsea?
Sì, farà bene. Molto bene.
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