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Getty Images
Eguinaldo de Sousa Lemos, o più semplicemente Eguinaldo. È lui il nuovo obiettivo della Roma per rinforzare il parco attaccanti a disposizione di Gian Piero Gasperini, dopo il 'no' del Manchester City per il trasferimento del talentuoso fantasista argentino Echeverri nella Capitale. Il ds giallorosso Massara mantiene vivi i contatti con il Wolverhampton per Fabio Silva, ma la concorrenza per il portoghese non manca e per questo la Roma potrebbe decidere di virare sul classe 2004 di proprietà dello Shakhtar Donetsk. La richiesta del club ucraino si attesta attorno ai 15 milioni di euro, una cifra alla portata (indipendentemente da quella che sarà la formula del possibile trasferimento) per un giocatore molto interessante e talentuoso.
Nato e cresciuto in una zona rurale del Brasile, a Moncao, Eguinaldo fin da piccolo ha imparato a lavorare la terra con i suoi genitori che coltivavano principalmente miglio. La vita quotidiana del nuovo obiettivo della Roma è sempre ruotata tra studio e lavoro manuale con la sua famiglia: "Li aiutavo diserbando, raccogliendo...", ha raccontato tre anni fa, quando ancora giocava in patria. Nei fine settimana, però, era tutta un'altra storia: Eguinaldo giocava a calcio, viaggiava con il pallone nel cuore e nella testa partecipando a diversi campionati. A volte per 100 reais (poco meno di 16 euro), altre volte per un paio di scarpe da calcio, e il più delle volte gratuitamente, per mera passione e voglia di emergere. Nel febbraio 2022, poi, uno dei colpi più duri da digerire per un figlio: a soli 17 anni, Eguinaldo ha dovuto fare i conti con la morte del padre Edinaldo a causa di un infarto. L'attaccante dello Shakhtar si trovava, causa calcio, a São Luís, dove avrebbe dovuto imbarcarsi il giorno dopo su un volo per Rio de Janeiro: "Domenica sera mia zia mi ha chiamato piangendo e allora il mio mondo è crollato. Ho pensato di mollare tutto: non volevo più tornare, tutto non aveva più senso per me. Non volevo più giocare. Sono tornato per il funerale di mio padre, ho trascorso una settimana lì con la mia famiglia, riflettendoci. E ho deciso di tornare a Rio. Da allora, la mia famiglia mi ha sostenuto nel continuare. E così hanno fatto i miei amici", ha raccontato. Eguinaldo 8 mesi dopo la morte del padre ha perso la matrigna e, 5 mesi dopo di lei, il nonno. Una sofferenza che ne ha ovviamente condizionato l'inizio di carriera, ma dato anche motivazioni in più per mostrare tutte le sue qualità.
Attaccante titolare di una squadra professionistica a 17 anni, l'Artsul, dopo pochi mesi tra giovanili e prima squadra nel Campeonato Carioca Série A2 Eguinaldo ha subito attirato l'attenzione di importanti club brasiliani. Dopo un provino di un mese al Fluminense, che lo ha però rifiutato, il classe 2004 nonostante le offerte di Botafogo e Flamengo ha scelto il Vasco da Gama, riuscendo a essere decisivo anche in molti dei derby disputati. Approdato inizialmente in prestito, il trasferimento al Vasco è poi diventato definitivo nell'estate 2022, quando Eguinaldo ha firmato un quinquennale con scadenza 2027. Nell'ottobre dello stesso anno, dopo essere entrato nel giro della Nazionale Under 20, l'ala attualmente allo Shakhtar è balzato alle cronache per un record stupefacente. Nel primo tempo della sfida contro il Novorizontino, vinta dal Vasco da Gama, l'allora 18enne ha toccato i 37,5 km/h in contropiede, fermato solamente da un fallo da parte degli avversari. Nel turno precedente, contro l'Operário, Eguinaldo aveva già raggiunto una velocità significativa, toccando i 36,8 km/h. Insomma, la Roma ha puntato un vero e proprio motorino dotato di dribbling e tecnica per rinforzare il reparto offensivo di Gasperini. Il 21 luglio 2023, a neanche 19 anni (li avrebbe compiuti qualche settimana dopo, il 9 agosto), Eguinaldo è diventato papà di Joao Lucas, il suo 'principe' come ama chiamarlo sui social. Appena dieci giorni dopo, il 31 luglio, il neo-papà ha compiuto il grande salto in Europa, legandosi allo Shakhtar Donetsk con un contratto quinquennale fino al 2028. Nei due anni in Ucraina, considerando anche l'inizio di questa stagione, Eguinaldo in tutte le competizioni ha collezionato un totale di 61 presenze, condite da 11 gol e 11 assist, ricoprendo gran parte delle volte il ruolo di punta centrale o ala sinistra.
Duttile ala sinistra, Eguinaldo può giocare anche a destra o addirittura come riferimento centrale. Alto 175cm, pesa circa 75kg e il suo fisico che potrebbe apparire agli occhi dei più 'esile' gli conferisce però equilibrio e agilità in campo. Il 20enne brasiliano, infatti, fa delle fughe in velocità e dei dribbling in spazi stretti alcune delle sue armi principali e proprio per questo potrebbe fare al caso di Gasperini, rivelandosi una vera e propria spina nel fianco per le difese avversarie. Ma non solo: perché Eguinaldo, dato il DNA brasiliano, è anche dotato di un'ottima tecnica e sottoporta sa essere freddo. "È davvero forte, ha una tecnica eccellente, attacca bene gli spazi e ha una finalizzazione impressionante per la sua età": così lo ha descritto qualche anno fa Rogério Pina, suo allenatore all'Artsul. Oltre a essere finito nel mirino della Roma, nelle scorse settimane Eguinaldo aveva attirato le attenzioni anche del Bologna e del Norwich City, in Championship.
Marcello Spaziani
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