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Roma, la banalità del calendario: un finale horror senza nemmeno una sorpresa

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La Roma avrà un finale di calendario horror: Inter, Atalanta, Fiorentina, Milan e Torino. Prima di questo poker alla 31° e 32° Roma-Juve e il derby. Un po’ sulla falsariga dello scorso anno, anzi peggio
Francesco Balzani
Francesco Balzani Collaboratore 

Una sorpresa ha delle prerogative. La prima è più importante è che uno non deve aspettarsela. Si parla di evento o intervento inatteso, che coglie impreparati, suscitando meraviglia o stupore per lo più gradevole.Quindi nessuna sorpresa. Tutto nella norma di una anormalità che nemmeno fa più scalpore. La Roma avrà un finale di calendario horror: Inter, Atalanta, Fiorentina, Milan e Torino. Prima di questo poker alla 31° e 32° Roma-Juve e il derby. Un po’ sulla falsariga dello scorso anno, anzi peggio. Una sorta di sequel ancora più spaventoso dei capitoli precedenti. Quando Mourinho si faceva il sangue amaro, quando c’è chi scambiava la naturale preoccupazione per lamentela. E invece si tratta di una vera e propria penalizzazione. Come dite? Stiamo piangendo prima del tempo. Per farlo dopo c’è sempre tempo.

La Roma dovrà accumulare i punti che servono molto prima dell’ultime mese quando affronterà presumibilmente squadre in corsa per grandi obiettivi, di sicuro quasi tutti impegni con un livello di difficoltà medio-alto. La rabbia dei tifosi sui social si è trasformata in una rassegnata ironia. “La Roma contava poco prima, conta poco adesso”, questo il messaggio più comune. Ovviamente non mancano gli attacchi a Lotito, soprattutto alla luce del calendario finale decisamente più soft della Lazio. La sensazione è che la Roma non sia tutelata. Non lo è stata l’anno scorso a ridosso delle coppe e con la polemiche su Atalanta-Fiorentina quando la società provò pure ad alzare la voce con la Lega Calcio e lo stesso De Rossi provò a far valere dei diritti evidenti. Una protesta che fu presa poco in considerazione, e alla luce di questo calendario quel “poco” sembra anche troppo. Buon campionato a tutti