Ecco chi è Bruno Uvini, il Capitano della Nazionale dei talenti (VIDEO)

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(Redazione ForzaRoma.info) Danilo, Juan, Casemiro, Henrique e Gabriel Silva. Quante volte vi sarà capitato di sentirli? Quante volte avrete letto i loro nomi vicino alle big del calcio mondiale? Sicuramente tantissime.

Protagonisti del grande trionfo brasiliano ai recenti Mondiali Under 20 tenutisi in Colombia, le loro buonissime prestazioni hanno attirato, infatti, nel corso degli ultimi mesi, un tam tam internazionale che sta impegnando gli osservatori di tutto il mondo. In realtà, però, molti forse non lo sapranno, nella magica notte del 20 agosto, serata questa dove il Brasile ebbe la meglio nella finale per 3-2 contro il Portogallo, ad alzare allo stadio Nemecho Camacho di Bogota la tanto sospirata Coppa del mondo fu un’altra giovane promessa. Stiamo parlando di Bruno Uvini, ventenne difensore del San Paolo, da tempo nel giro della prima squadra. Capitano della selezione Under 20, squadra questa dove indossa la maglia numero 3, il giovane Uvini, al di là del trionfo di quest’estate, sta pian piano calamitando infatti l’interesse di numerose squadre europee. Tra queste menzioniamo soprattutto l’Arsenal di Wenger, detentrice di una vera e propria opzione sul giocatore (in caso di un’offerta uguale a quella di un altro club, ad avere la meglio infatti sarebbero proprio i Gunners) e il Genoa di Preziosi, autore secondo il giornalista Di Marzio di un’offerta addirittura vicina ai 3 milioni e mezzo di euro. Di queste ore la notizia, tuttavia, secondo la quale su Uvini sarebbe piombato  anche il nostro Walter Sabatini, impegnato a trovare per gennaio un valido sostituto ai partenti Juan e Cassetti. Ma analizziamo più nel dettaglio la sua storia e le sue caratteristiche tecniche. Nato a Capivari nel 1991, Bruno Uvini è cresciuto calcisticamente nella scuola calcio di suo padre, ex centrale del Ponte Preta in attività durante gli anni ’90. Passato dopo pochi anniall’Audax Sao Paulo Esporte Club, Uvini ha poi varcato i cancelli del San Paolo già a partire dal 2007, dove circa tre anni dopo ha esordito da titolare con la maglia della prima squadra. Autore al momento di sole sette presenze, il giovane brasiliano può essere descritto come un centrale forte di testa (è alto circa 1.88) che fa del suo buono senso dell’anticipo e della sua buona predisposizione nell’impostazione del gioco i suoi due principali punti forti. La Roma al momento sembra ancora in una fase di perlustrazione, ma dal Brasile fanno sapere che il San Paolo ha già pronto il suo sostituto. Non ampiamente soddisfatti delle sue prestazioni, i dirigenti brasiliani infatti starebbero puntando il più robusto Paulo Miranda, difensore del Bahia da molti paragonato a Diego Lugano. Ma quali sono i giudizi tecnici dei vari esperti internazionali? Al di là della sua ampia predisposizione nei confronti degli infortuni (al momento è fermo ai box per una cosiddetta frattura da stress), in molti ritengono il giovane Uvini ancora troppo inesperto per il difficle campionato italiano. Difficile, dunque, nonostante la sua cittadinanza comunitaria (i suoi nonni sono milanesi) che il centrale del San Paolo possa calcare i palcoscenici europei già a partire da gennaio.

Andrea Corradetti