news as roma

Dietro l'offerta lussemburghese della Claraz non ci sono gli arabi

È giallo sull’offerta vincolante per l’acquisto dell’As Roma presentata dalla società lussemburghese Claraz Sa.

Redazione

È giallo sull'offerta vincolante per l'acquisto dell'As Roma presentata dalla società lussemburghese Claraz Sa.

Dietro quella proposta, inizialmente accostata agli arabi del fondo Aabar, adesso non è dato sapere chi si nasconde e si esclude l'esistenza di capitali arabi. Ed è possibile che dal vertice di domani tra UniCredit, Sensi e Rothschild parta una richiesta di approfondimento in merito.

 

Claraz Sa, che fino allo scorso 22 settembre si chiamava Lomeny Strategies Sa, è un veicolo riconducibile a Sidney Bouvier, che ricopre anche l'incarico di vice direttore della banca privata Edmond de Rothschild Europe. Bouvier, si legge nell'atto depositato nel Gran Ducato, è il presidente di Claraz.

Accanto al suo viene citato il nome di Marc Ambrosien, anche lui residente in Lussemburgo. Secondo fonti legali, Claraz, per presentare l'offerta volta all'acquisto dell'As Roma ha agito per conto di un fondo, in totale indipendenza e con le dovute garanzie. Lo studio legale italiano che ha affiancato Claraz è Dla Piper attraverso gli avvocati Nino Lombardo e GoffredoGuerra. L'offerta depositata due giorni fa consiste in oltre cinquanta pagine, allegati compresi