(di Chiara Montalbano) La squadra giallorossa dimostra di essere una squadra che riesce a trovarsi a proprio agio contro tutti gli avversari:solida in difesa e concreta in attacco. A dimostrarlo sono i risultati fin 'ora ottenuti ed è proprio il punteggio pieno a far finalmente sbilanciare Baldissoni, il D.G. della squadra capitolina, il quale afferma di volere riportare “La Roma tra le regine D'Europa”.
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E’ una Roma da vertici e un Totti da Pallone d’Oro!
(di Chiara Montalbano) La squadra giallorossa dimostra di essere una squadra che riesce a trovarsi a proprio agio contro tutti gli avversari:
Un gruppo così unito e compatto da stravolgere gli obiettivi di inizio stagione.
RITORNO IN EUROPA Dopo i risultati fin qui raggiunti sono in molti a scommettere in un ritorno in Europa per il prossimo anno della squadra di Garcia ed è, come precedentemente riportato, il primo obiettivo posto da Baldissoni. Sono stati proprio i scarsi risultati fin'ora ottenuti dalla Roma nelle competizioni europee ad impedire l'assegnazione del Pallone D'Oro al capitano di Roma Francesco Totti come sostiene Rivera: “Non si vince solo individualmente, ma anche con la squadra”.
Che il Pallone D'Oro Totti se lo merita lo sostengono in tanti, addirittura France Football, che questo premio ha inventato, scopre oggi che in Italia c'è un giocatore “eterno” e dà spazio ad un articolo sulle doti del capitano della Roma: “sulla sua dedizione, sulle differenze tra lui e il resto” .
Ma dalle pagine de Il Romanista si evince che si sta smuovendo una “rivolta” nei confronti di questa ingiustizia; i quali si sono attivati per far arrivare in Francia la candidatura di Francesco Totti al Pallone d'Oro; ponendo degli interrogativi importanti: “A cosa serve segnare decine di gol, essere alle spalle di un calciatore degli anni 30' dopo aver sgomitato intere classi generazionali di campioni del passato, aver costretto ogni quattro anni un C.T. Della Nazionale Italiana a dover ammettere che un Totti al Mondiale farebbe sempre comodo? Che significato potrebbe avere il calcio, la sua credibilità, i suoi impietosi paragoni e parallelismi se non vi fosse come metro di misura il nostro Francesco? Nessun significato”.
Di Totti se ne parla tanto e se ne parlerà per sempre perchè con o senza pallone d'Oro rimane lui la leggenda.
VERTICE NAZIONALE. E' la realtà dei fatti ad autenticare la supremazia della squadra di Garcia; ora bisogna confermarsi e per farlo si deve superare l'ostacolo Napoli; a onor del vero la squadra di Benitez è proprio il più diretto avversario giallorosso insieme alla Juventus. Ci si interroga sulla formazione che schiererà in campo Garcia, ma soprattutto su chi guiderà le fasce romaniste a causa della squalifica di Balzaretti rimediata inutilmente contro l'Inter per la troppa impulsività. Se per chi rivestirà alcuni ruoli ci sono ancora dei dubbi le conferme di Garcia arrivano da altri giocatori che lo rendono fiero delle sue decisioni: in prima linea abbiamo Gervinho che L'Equipe definisce: “incontrollabile, impressionante, decisivo e ispirato” dopo che con la Costa d'Avorio segna un gol e procura un rigore; subito dopo c'è Strootman "uomo giovane ma saggio" anche lui uomo-perno della sua nazionale che contro il Napoli ritroverà un grande amico: Dries mertens .
Questa è una sfida sulla bocca di tanti in cui oltre al confronto dei vari top player presenti nelle due compagini, duelleranno due tra le tifoserie più calde del campionato di serie A; infatti per venerdì 18 Ottobre è previsto un esodo di 8000 tifosi Napoletani che ha suscitato grande preoccupazione nelle forze dell'ordine.
Sarà un test importante per entrambe le squadre che si lotteranno il posto da capolista per ora nelle mani della Roma; noi ci auguriamo che rimanga nella Capitale.
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