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E Mexes ha tifato Roma da casa

(Il Romanista – C.Zucchelli) Philippe ha lasciato dopo pranzo Villa Stuart. Il suo obiettivo è tornare per i primi di luglio in tempo per il ritiro estivo che – salvo clamorosi colpi di scena – giocherà nel Milan....

Redazione

(Il Romanista - C.Zucchelli) Philippe ha lasciato dopo pranzo Villa Stuart. Il suo obiettivo è tornare per i primi di luglio in tempo per il ritiro estivo che - salvo clamorosi colpi di scena - giocherà nel Milan. L’alternativa, semmai, è l’Arsenal di Wenger.

Ha lasciato Villa Stuart qualche minuto prima dell’ora di pranzo: pantalone della Francia, maglietta viola a maniche corte, accompagnato dalla madre e dalla sorella, Philippe Mexes è tornato a casa. Con un so- le estivo a fargli compagnia, il difensore francese ha salutato le persone che si sono prese cura di lui in questi giorni, cioè da quando, martedì, è stato operato al crocia- to del ginocchio sinistro (infortunato al termine del primo tempo di Roma-Juve sette giorni fa), e ha dato a tutti appunta- mento alla prossima settimana, quando ci saranno i primi controlli di rito. Philippe, che nonostante il tutore cammina abbastanza bene, è tornato nella sua casa dell’Axa dove, in compagnia dei familiari e di alcuni amici, ha visto la par- tita contro l’Udinese. Una sfida «impor- tantissima» come ha detto nei giorni scor- si e come ha avuto modo di ribadire a Totti e gli altri anche via sms. Mexes ha fatto il tifo per i compagni, da lui considerati ta- li nonostante un trasferimento al Milan imminente. In questa settimana, Phil e il suo agente, che l’ha raggiunto due giorni fa a Roma, sono stati contattati dai diri- genti rossoneri, che hanno assicurato lo- ro massima disponibilità nelle cure. Ades- so e in futuro. Per il momento però, essendo sotto contratto con la Roma, il numero 5 inizierà il protocollo riabilitativo, stilato insieme a Mariani nelle ore immediatamente successive all’operazione, a Trigoria e con ogni probabilità domani sarà al centro tecnico. Non fosse altro che per sa- lutare i compagni e riprendere subito a fa- re palestra per potenziare la parte superio- re del corpo. L’obiettivo è essere pronto per i primi di luglio, in modo da poter svolge- re completamente il ritiro pre campionato. Con quale squadra lo ha detto lui stes- so: «Molto probabilmente andrò al Milan». Quel molto probabilmente, almeno a sentire la stampa inglese, ha lasciato però più di qualche speranza all’Arsenal di Wenger, che vorrebbe affidargli le chiavi della difesa dei Gunners. Difficilmente l’allenatore francese riuscirà a convincere il suo connazionale, che non solo da tem- po ha scelto i rossoneri, ma che ha anche molto apprezzato il comportamento di Galliani e Braida in questi giorni per lui co- sì complicati. Giorni in cui, nonostante un accordo col Milan già trovato da tempo, sa- rebbe voluto essere in campo per aiutare la Roma a conquistare non solo la Coppa Italia (Mexes è uno di quelli “vecchie maniere” per cui i trofei contano più dei piaz- zamenti) ma anche quel quarto posto in campionato utile per l’Europa che conta. Quella più importante e affascinante. Quella che si chiama Champions. Lui la giocherà senza dubbio il prossimo anno, partendo però con la squalifica dovuta al- l’espulsione contro lo Shakhtar Donetsk.