Per il terzo anno consecutivo la Roma porta a segno 18 marcatori diversi. L'ultimo è stato Bryan Cristante, che con la prima esultanza stagionale ha regalato ai suoi compagni il pareggio contro l'Atalanta. La squadra giallorossa si conferma "cooperativa del gol", anche se a Fonseca manca il bomber da 20 reti in campionato. Troppo poche quelle di Edin Dzeko, soltanto a quota 7 in Serie A (9 gol nel 2018-19, 16 l'anno scorso). A segnare ci pensano gli altri, ma questo non sembra portare grandissimi risultati, anche perché, Europa League a parte, come ricorda Chiara Zucchelli su "Gazzetta.it", la Roma rischia seriamente di restare fuori dalla Champions per il terzo anno di fila. Contro il Manchester United Fonseca si aggrapperà soprattutto al bosniaco, nella speranza però che pure gli altri componenti della rosa diano un aiuto concreto.
Forzaroma.info
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È la solita cooperativa del gol, ma alla Roma mancano quelli “pesanti”
Per il terzo anno di fila giallorossi a segno con 18 calciatori. In campionato Veretout capocannoniere a quota 10, dietro Mkhitaryan, Mayoral e Dzeko
La poca efficacia sottoporta è una delle spiegazioni del settimo posto in classifica: la Roma ha il sesto attacco del campionato e le sue due punte (Dzeko e Mayoral) hanno segnato meno del solo Vlahovic, per citare un nome che piace tanto a Trigoria. Ma i 18 marcatori totali (come l’Atalanta) autorizzano Fonseca a sperare che in coppa la Roma possa davvero arrivare fino in fondo. Magari contando anche su qualcuno di quelli che mancano all’appello, come Smalling. Dai leader di questa squadra dipenderà questo finale di stagione, nel quale l’Europa (presente e futura) rappresenta il confine tra sogno e incubo.
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