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Dzeko: “Non siamo contenti, speriamo di avere i tifosi dalla nostra contro il Porto”

LaPresse

Le parole del calciatore giallorosso alla fine del match

Redazione

Finisce 3-0 per la Roma al Bentegodi con il Chievo. I giallorossi conquistano tre punti importanti in chiave Champions League, raggiungendo la Lazio al quarto posto momentaneo. Queste le parole di Edin Dzeko, autore di un gol, alla fine del match:

DZEKO A SKY

Finalmente una serata tranquilla, vi può aiutare questo?

E' difficile per noi avere una serata tranquilla. Nel primo tempo non è stata così tranquilla, come sul 2-0, perché ogni tanto smettiamo di giocare. Come nel primo tempo negli ultimi 20 minuti, poi Mirante ha fatto una grande parata, ma se loro facevano il 2-1...

Si poteva reagire in modi diversi dopo Firenze, ma voi lo avete fatto bene tra il Milan e il Chievo.

Dopo una brutta prestazione come quella, contro il Milan abbiamo fatto vedere di essere forti e che possiamo essere una squadra compatta. Col Milan è mancato il secondo gol, oggi abbiamo fatto il nostro anche se non è mai facile vincere fuori casa in Serie A.

Per il quarto posto non molla nessuno.

Ogni anno è così, forse quest'anno ci sono più squadre, sono tutte lì con merito. Noi dobbiamo fare il nostro e vincere le nostre partite, poi dobbiamo anche guardare gli altri ma se non vinciamo noi è inutile guardare gli altri.

C'è freddezza con il pubblico: come si recupera il rapporto con i tifosi?

Non dico freddezza, ma come i tifosi, anche noi dopo quella brutta prestazione non eravamo contenti, prima di tutto noi e poi gli altri. I tifosi sono il nostro 12esimo in campo, abbiamo bisogno di loro e speriamo che martedì tornino tutti e tifino per noi. Dobbiamo dare tutto.

DZEKO A ROMA TV

Hai raggiunto Delvecchio, sei ottavo nella classifica all time dei bomber romanisti.

Non ci pensiamo troppo a questo. Potevo farne molti di più di gol quest'anno, ma arriveranno.

Non avete subito gol stasera ed è importante.

Sicuramente, ultimamente abbiamo sempre preso gol, un clean sheet ci voleva anche se nel primo tempo abbiamo sofferto un po' dopo il 2-0. Ogni tanto ci fermiamo e non so neanche io perché, ma alla fine abbiamo ottenuto quello che volevamo, i 3 punti.

Hai fatto una grande partita, in entrambe le fasi. Quando inizi bene sei più carico poi durante la partita.

E' vera questa cosa, è il primo che mi dice questa cosa. Anche perché quando non vedo o tocco il pallone per 5-10 minuti poi mi perdo un po'. Quando sono in gioco e tocco più il pallone sono più carico e gioco meglio. Speriamo che lo capiscano anche i nostri giocatori, così mi danno di più il pallone.

Cosa è scattato dopo la brutta esperienza in Coppa Italia?

Un po' la società ha parlato al mister, un po' noi giocatori che siamo stati consapevoli di aver fatto una brutta figura. Una squadra come la nostra con tanta qualità non può perdere una partita così. Poi col Milan era importantissima, ci siamo detti che dovevamo prima di tutto stare più uniti e compatti anche in partita. Poi da lì si riparte, col Milan abbiamo fatto una buonissima partita dove potevamo sicuramente vincere. Ogni tanto siamo andati uno per uno a pressare lasciando troppi buchi, anche contro il Chievo ultimo in classifica è sembrato facile vincere ma non lo è mai. Soffriamo insieme quando serve e questo doveva essere il punto di ripartenza.

Corsa Champions: la Roma chi deve temere di più? La Roma stessa o le altre?

Ci sono tante squadre, abbiamo perso tanti punti. Già adesso dopo 4 partite abbiamo fatto 3 punti di più ed è positivo, ma dobbiamo pensare a noi stessi e vincere più partite possibili. Poi si guardano le altre, ma prima di tutto dobbiamo vincere noi altrimenti è difficile.