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Dzeko: “Mi restano due anni ad alto livello. Totti è un uomo semplice”

Il bosniaco ha parlato di se e dei croati in Italia, tra i quali il suo ex compagno di squadra Mandzukic

Valerio Salviani

Dopo lo scorso anno, neanche il più ottimista dei tifosi poteva immaginare una stagione così positiva per Dzeko. Ben 31 gol in stagione, destinati ad aumentare, contro le sole 10 reti dello scorso anno. "E' una delle mie stagioni migliori" ha raccontato l'attaccante all'emittente croata Nova TV. "Ho 31 anni e penso di avere altre 2 stagioni ad alto livello. Dopo credo e sento che continuerò, per raggiungere tutti i miei obiettivi". Uno potrebbe già materializzarsi domani: se dovesse giocare nella sfida tra Bosnia e Albania, raggiungerebbe Misimovic al secondo posto (84) nella classifica dei giocatori con più presenze nella storia della sua nazionale. 

Compagni di squadra nel Wolfsburg, avversari ora nella lotta scudetto. Eppure, la stima di Dzeko per Mandzukic è rimasta immutata: "Tutti gli obiettivi che ha raggiunto nella sua carriera sono arrivati perché quando scende in campo dal sempre il 150%". Poi un commento sulla stellina della Juve, Marko Pjaca: "E' una piccola bestia. E' il futuro del campionato italiano e della sua nazionale". Poi un piccolo retroscena su Kalinic"Ho sentito dell'offerta dalla Cina e appena ho avuto l'occasione di parlarci gli ho detto: 'Caro mio, resta qui finché puoi'".

Non poteva mancare la domanda su Totti, "Leggendario capitano della Roma" scrive Nova TV. Dzeko ne racconta il lato umano"Nonostante il grande successo mondiale non si considera speciale o migliore degli altri, ma è una persona abbastanza semplice. Dato il grande affetto dei tifosi non può camminare in strada liberamente". E mentre il numero 10 giallorosso ha svelato di avere in progetto il quarto figlio con Ilary, per il bosniaco è in arrivo il secondo. Dopo Una, la moglie Amra secondo le indiscrezioni partorirà un maschietto.