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Dzeko: “La classifica è bella, ma Fonseca non ci fa rilassare. Dobbiamo stare in alto”

Le parole dell'attaccante al termine del match: "Il tecnico è fortissimo e una persona seria"

Redazione

Edin Dzeko trascina la Roma con un gol e due assist contro la Fiorentina. L'attaccante bosniaco ha parlato al termine del match raccontando la sua soddisfazione.

DZEKO A SKY

Cosa è cambiato dalla gara con la Fiorentina?

Al passato non dobbiamo pensarci. Se perdi 1-0 o di più non cambia nulla. Era una partita importante oggi e non abbiamo pensato a un anno fa.

Cosa ti convince di più di questa Roma?

Mi piacciono i giocatori che sono arrivati ed erano pronti subito per giocare e aiutare la squadra. Una squadra come la nostra deve competere sempre per essere in alto. Stiamo facendo bene, ma possiamo migliorare.

Dove può arrivare la Roma?

Non pensiamoci. Pensiamo partita dopo partita. Questa è la strada giusta. Possiamo e dobbiamo migliorare. Dopo il 2-0 forse ci siamo rilassati e preso un gol inutile. In novanta minuti abbiamo fatto una buona gara. La Roma deve giocare sempre così: forte per vincere.

Su Fonseca

E' importante. Un allenatore fortissimo e una persona seria. Ci parla in faccia ed è sempre importante quando il mister ti dice la verità. Speriamo di arrivare in alto con lui e ci spinge sempre. Quando vinci ti rilassi, ma lui non ce lo permette.

Fonseca e i tifosi ti hanno spinto a rimanere a Roma: che impressione hai avuto dei tifosi oggi?

E' importante perché sono sempre con noi. Li ringraziamo come sempre e sono una spinta importante per noi. Sono felice di avergli regalato una soddisfazione.

Possono sognare i tifosi?

La classifica l'ho vista ed è bella, ma possiamo ancora migliorare e non ci poniamo limiti. Siamo una squadra forte e non c'è tempo per rilassarci. Dopo quei giorni liberi dovremo andare ancora più forte.

DZEKO A ROMA TV

La Roma scende in campo sicura dei propri mezzi.

E’ andata bene, abbiamo fatto una grande partita contro una squadra che ha tanti giocatori buoni. Abbiamo iniziato bene ma abbiamo preso un gol che potevamo non prendere. Sul 2 a 1 poi rischi sempre qualcosa ma abbiamo avuto sempre la palla e nel secondo tempo non abbiamo rischiato mai. Prima della sosta è sempre difficile perché qualcuno pensa già alle vacanze. Il mister ci ha spinto sempre e ci ha detto di non pensare alle feste.

Come arriva questa sosta, è diversa da quella precedente?

Arriva bene. Contro il Parma eravamo molto stanchi, poi abbiamo fatto vedere il carattere e abbiamo vinto partite difficili come oggi. Tra due settimane dobbiamo andare ancora più forte.

Hai raggiunto 98 gol, nelle prossime partite dobbiamo migliorare.

Lo so, speriamo di arrivare a 100 in almeno una delle due prossime partite.

Prometti segnerai il centesimo con la Juve?

Non prometto niente. Di questa sera mi prendo più i tre punti che il gol.

L’intesa con tra te e Pellegrini migliora di partita in partita.

Sì, io lo dico sempre a lui “è facile giocare con me”. Scherzo, è un giocatore fortissimo e mi piace giocare con lui. Oggi ha fatto una bella partita e speriamo che in futuro miglioreremo insieme per raggiungere risultati importanti.

DZEKO IN MIXED ZONE

Mi aspetto sempre una Roma forte, oggi era molto forte. Abbiamo fatto una bella partita, ora la classifica è a posto ma possiamo migliorare sicuramente. Speriamo di farlo già da gennaio.

Sapete quello che volete, La sensazione è che non avete espresso ancora il massimo.

Sì, è vero. Possiamo e dobbiamo migliorare, siamo forti e lo sappiamo. Vogliamo avere sempre il pallone come oggi, anche quando siamo 2-0, perché quando hai il pallone non rischi niente dietro. E' una Roma forte, ma può migliorare.

Vi divertite anche, cercate la vittoria con la qualità. L'obeittivo è la Champions o non vi ponete limiti?

Dobbiamo pensare partita per partita, e la prossima è la più importante. Non pensiamo a dove possiamo arrivare, ma non ci poniamo limiti e dobbiamo giocare sempre come oggi.

In cosa potete migliorare?

In tutto. Oggi per esempio abbiamo sbagliato tanti passaggi facili, dobbiamo migliorare lì.

Oggi hanno segnato tre giocatori della ex Jugoslavia: Dzeko, Kolarov e Badelj. Un bosniaco, un serbo e un croato.

Sono giocatori forti, Kolarov e Badelj, anche Vlahovic ha giocato bene anche se non era facile per lui perché abbiamo giocato bene. Sono sempre contento quando segnano dei giocatori balcanici.