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Dzeko e lo strano tabù Atalanta: contro la Dea 4 gol ma in 9 partite solo un successo

LaPresse

Il bosniaco ha messo più di una volta la firma sul match, ma i giallorossi non riescono a imporsi contro quella che è a tutti gli effetti una bestia nera. Sabato c’è in palio una fetta del quarto posto

Valerio Salviani

Quando la scorsa estate Dzeko ha messo da parte le tentazioni e ha fatto vincere il cuore restando alla Roma, probabilmente non pensava di rivivere (per alcuni tratti) le delusioni della stagione appena conclusa. C’era il nuovo che avanzava, ossia Fonseca che gli era già entrato nel cuore e che faceva sperare. Sei mesi più tardi il tecnico portoghese lo ha portato a diventare capitano e sabato gli chiederà ancora una volta di prendersi la squadra sulle spalle per non dire praticamente addio all’obiettivo quarto posto. Di fronte, la bestia nera Atalanta, che evoca solo brutti ricordi.

IN-DEA-GESTA – Dzeko, alla Roma ormai da cinque stagioni, vive come tutta la squadra una sorta di down psicologico nei confronti dell’Atalanta. Quella di sabato prossimo sarà la decima sfida del bosniaco contro i nerazzurri. Nelle precedenti nove per i giallorossi è arrivato solo un successo, poi quattro pareggi e quattro sconfitte. L’attaccante ha esordito contro la Dea il 21 novembre 2015 all’Olimpico. Non era ancora la squadra dei miracoli di Gasperini, ma la sfida si chiuse comunque con una vittoria degli ospiti con gol di Gomez e Denis. Per raggiungere il primo (e unico) successo, si dovrà aspettare fino all’agosto del 2017. Prima giornata di campionato, si gioca a Bergamo. Era la prima Roma di Di Francesco, che si impose per 1-0 grazie al gol di Kolarov su punizione.

STRANO TABÙ – Contro l’Atalanta Dzeko ha partecipato attivamente a cinque reti nelle nove sfide giocate. Quattro i suoi gol a cui va aggiunto un assist. Nessuno di questi clamorosamente ha portato ai tre punti. La prima rete è arrivata il 15 aprile del 2017, grazie a un assist di Salah (1-1 finale). Nell’ultima sfida giocata a Bergamo Edin ha addirittura messo a segno una doppietta, che era servita alla Roma a portarsi sullo 0-3 parziale. Poi, la rimonta incredibile dei padroni di casa che si è fermata sul 3-3 finale. Sabato un calo del genere non sarà accettato. In caso di sconfitta la Roma cadrebbe a sei punti di distacco dal quarto posto (sette contando gli scontri diretti). Per questo sarà una partita da dentro o fuori. Con la Champions in arrivo, la speranza di Fonseca è che la squadra di Gasperini possa essere distratta. In caso contrario, il destino sarà tutto nei piedi di Dzeko. Sempre lui.