Dybala, Mourinho e Pogba: la gestione della Joya ricorda quella del Polpo nel 2017

Centellinato, preservato, gestito per portarlo al massimo della esplosività. Non stiamo parlando di Paulo Dybala e del suo finale di stagione a singhiozzo. Ma di Paul Pogba. No, non quello perennemente infortunato della Juve. Quello del Manchester United targato 2016-2017. Con Mourinho in panchina, una corsa Champions difficile e con una finale di Europa League non troppo lontana. In quella fresca primavera inglese lo Special One dovette combattere, proprio come ora, con tanti infortuni. Tra questi spiccavano i noti problemi cronici di Pogba. Cosa fare? Mourinho scelse la coppa. Dal 27 aprile il centrocampista francese si concentrerà solo sull'Europa League giocando per intero le semifinali con l'Anderlecht . Le ultime sei del campionato inglese, invece, Pogba le vedrà quasi tutte da tribuna e panchina fatta eccezione per l'ultima sfida contro il Crystal Palace in cui giocò 45 minuti.

Troppo rischiosa una ricaduta in quel momento della stagione e all-in sulla fine. Pogba sarà titolare, infatti, nella finale con l'Ajax vinta due a zero proprio con gol del francese e di Mkhitaryan. La situazione Dybala ricorda molto quella legata a Pogba. L'argentino non è nemmeno partito per Bologna e ha saltato anche le recenti sfide con Monza e Milan entrando solo negli ultimi minuti contro l'Inter. Al contrario ha giocato col Feyenoord e sarebbe entrato prima contro il Leverkusen se non fosse arrivato il gol di Bove. Questo vuol dire che giocherà giovedì? Forse, ma Mourinho potrebbe vedere ancora più lontano ed evitare un rischio in vista di Budapest. Dybala, quindi, potrebbe partire di nuovo dalla panchina ed entrare magari solo se le cose dovessero andare male. E quindi speriamo mai.