Dybala: “Avevo voglia di aiutare la squadra. Karsdorp? Siamo un gruppo unito”

Paulo Dybala ha parlato ai microfoni di Dazn dopo la partita col Torino. Queste le sue parole:

DYBALA A DAZN

Quanto sei contento del tuo ritorno dell'ovazione dei tifosi?"L'affetto della gente dall'inizio è stato incredibile. Avevo tanta voglia di giocare oggi, ho lavorato tantissimo in questi giorni per esserci. Mi sarebbe piaciuto entrare prima, ma per questione di tempi non ho potuto. Oggi ho parlato con Mourinho e gli ho detto che se aveva bisogno io ero a disposizione, anche con la convocazione al Mondiale volevo aiutare la mia squadra".

Che sensazioni hai avuto? Come ti senti? "Speriamo che vada bene il Mondiale. Ho lavorato tanto, cercavo di essere al massimo per la partita di oggi e per quello che sarebbe arrivato. Ho stretto i tempi il più possibile per giocare oggi e ci sono riuscito".

Dovevi tirarlo tu il rigore?"Non era scritto chi dovesse tirarlo. A volte è questione di secondi, di decidere al momento chi batte. Io ho alzato la testa e Andrea aveva il pallone, lui si sentiva di batterlo e io l'ho lasciato. Per me non c'è stato nessun problema. Ci fidiamo di tutti, Andrea ha fatto tantissimi gol, oggi purtroppo l'ha sbagliato ma poteva sbagliarlo chiunque".

Come avete reagito alla situazione Karsdorp?"Quando è successo non c'ero, non l'ho vissuto dal vivo. Ho parlato con i miei compagni nello spogliatoio e tante cose rimangono lì. Noi siamo un gruppo unito, ci dobbiamo appoggiare l'uno all'altro, stare insieme, noi staremo vicino a ogni giocatore, chi farà bene e chi farà male, chi sarà criticato e chi no".

L'Italia non sarà al Mondiale, trasferiscici un po' di entusiasmo. "So che per l'Italia è dura perché non è solo questo di Mondiale, ma anche quello passato. Ma tra Italia e Argentina c'è tanto affetto e spero che tifiate per noi. Il Mondiale si gioca ogni quattro anni, non c'è bisogno di dire quanto sono carico".