"Contentissimo di essere qui. Sono stupito da quest'accoglienza. Non vedo l'ora di iniziare a lavorare. Non mi ha convito nessuno a venire qui, non ce n'era bisogno. Il Milan è il Milan". Con queste parole rilasciate mentre era sommerso da una folla di tifosi rossoneri che lo hanno accolto alla stazione, Mattia Destro ha iniziato un nuovo capitolo della sua carriera. La Roma invece si lascia alle spalle la storia con l'attaccante di Ascoli Piceno e sta lavorando su più fronti per non lasciare scoperta, o comunque con un elemento in meno rispetto alla prima parte del campionato, quella porzione di campo. Si attendeva nella mattinata di oggi una risposta da parte dello Shakhtar all'offerta formulata dalla Roma per Luiz Adriano; il silenzio del club ucraino però è stato accolto come un 'no' ad un prestito del brasiliano. Non c'è tempo per continuare a trattare, tanto più con un club dalle pretese poco vicine alle proposte della Roma. Così la società giallorossa ha cambiato obiettivo, ed ora ha nel mirino la punta del CSKA: Seydou Doumbia. Tredici partite e sette gol segnati dall'attaccante in questa stagione del campionato russo, una media di 1,8 gol a partita, ed oltre 400 minuti disputati in questa Champions League sono alcuni numeri di Doumbia che hanno convinto la Roma ad abbandonare la pista Luiz Adriano. Coinvolto nella trattativa con l'ivoriano che attualmente milita in Russia sarebbe lo stesso mister giallorosso Rudi Garcia, intenzionato a non farsi scappare un giocatore come Doumbia che farebbe proprio al caso della sua Roma. La trattativa va avanti, mentre il giocatore prosegue il suo cammino in Coppa d'Africa, e sviluppi che portino ad un esito positivo sono attesi entro la fine di questa settimana. La Roma avrebbe già trovato un accordo con il club russo (si parla di un'operazione da 18 milioni), adesso manca soltanto quello con il giocatore. Ma l'ottimismo a riguardo non manca.
news as roma
Doumbia si avvicina. Keita torna al momento giusto, Strootman out: altra operazione in vista
La Roma mette da parte Luiz Adriano ed ora per l'attacco c'è Doumbia. Seydou come Keita e ivoriano come Gervinho, per avere la punta del CSKA la Roma lavora per trovare un accordo col giocatore
KEITA IN, STROOTMAN OUT - La monetina ha detto Guinea, invece che Mali. Così, con un mero sorteggio, si è interrotta l'avventura in Coppa d'Africa di Seydou Keita e della sua nazionale. Una delusione per il centrocampista ex Barca, ma una buona notizia per il reparto mediano giallorosso. Keita già domani sarà di nuovo a Roma, proprio mentre Strootman starà per sottoporsi ad una nuova operazione al ginocchio sinistro. “Nella giornata di ieri - si legge sul comunicato ufficiale diramato dalla società - Strootman ha sostenuto ulteriori esami clinici e strumentali con i professori van Dijk e Kerkhoffs, che lo avevano operato. Nel corso della visita è stata rilevata la presenza di una massa di tessuto fibroso (cosiddetta Cyclops Syndrome) rispetto alla quale è suggerita la rimozione attraverso artroscopia. L’intervento verrà eseguito domani ad Amsterdam e nell’occasione sarà possibile valutare anche lo stato del legamento". Insomma è previsto uno stop di almeno un mese. Per questo il rientro anticipato di Seydou Keita è stato accolto con piacere dalla piazza giallorossa, nonostante il dispiacere condiviso con il capitano maliano per un'esclusione beffarda dalla competizione continentale. E non solo a causa dell'assenza di Strootman, che si è sfogato attraverso il suo profilo Facebook denunciando speculazioni sulla sua condizione fisica e promettendo che tornerà presto ed al suo 'vecchio livello', ma anche per lo stop di Daniele De Rossi che sarà indisponibile per circa due/tre settimane.
© RIPRODUZIONE RISERVATA