Domenica grigia sulla Capitale. Ma la Roma sta peggio

E' di zero punti il bottino dell'ultimo turno di campionato per le due compagni della Capitale. Lazio e Roma non sono infatti riuscite ad avere la meglio su Fiorentina (buona la prestazione dei viola, assistiti comunque da qualche svista arbitrale) e Udinese (capace di ribaltare il risultato dal 2-0 a 2-3), rimanendo così indietro rispetto al treno delle prime tre della classe composto da Juventus, Napoli e Inter.

Ma se per la Lazio, nonostante la sconfitta, le note positive non mancano, a partire dalla bella reazione del secondo tempo del Franchi che ha portato gli uomini di Petkovic ad un passo dal gol del pareggio in più di un'occasione, la stessa cosa non si può dire per la Roma di Zeman.

Come spesso accade alle formazioni del tecnico boemo, passare in vantaggio ad inizio gara, anche di più reti, non è sinonimo di successo finale. E questo è esattamente ciò che è accaduto anche ieri sera all'Olimpico contro l'Udinese. Ai Friulani è bastato riprendersi dopo i primi 20' veramente pessimi andando in gol con Domizzi per mettere apprensione ai giallorossi, sgretolando le loro sicurezze con Di Natale al 50' e mandandoli ko con lo stesso capitano bianconero a due minuti dal 90'.

In poche parole niente di nuovo sul fronte zemaniano, al massimo l'ennesima conferma che la società debba già mettersi all'opera in vista del mercato di gennaio per cercare di riequilibrare una squadra che al momento non sembra neanche così adatta ai desideri tattici del tecnico. Sempre che si voglia continuare con lui...

(Tuttomercatoweb.com)