Il D-Day sta arrivando. 'D' come Doumbia, perchè infatti domani sarà il giorno dell'arrivo a Roma dell'ex CSKA. Dopo aver prima fatto tappa a Mosca, l'ivoriano è pronto ad iniziare ufficialmente la sua avventura in giallorosso. Manca sempre meno e Doumbia conoscerà i nuovi compagni nel centro tecnico di Trigoria ed effettuerà insieme a loro il suo primo allenamento da giocatore della Roma. Prima però dovrà sottoporsi alle consuete visite mediche, quelle che precedono la firma sul contratto. In occasione di Roma-Parma di domenica pomeriggio, Doumbia sarà in panchina, difficile, quasi impossibile, ipotizzare un impiego subito dal primo minuto. Per quello ci sarà tempo. Chi invece è concretamente in lizza per una maglia da titolare è Gervinho. A causa di un problema familiare, un lutto, la 'freccia' ha ritardato il suo ritorno nella capitale (inizialmente previsto per giovedì). Con un tweet Gervinho ha voluto chiarire la situazione, anche perchè se qualche tifoso ha dimostrato solidarietà e comprensione per la vicenda che ha colpito l'ivoriano, qualcun'altro ha storto il naso per questo rientro che tardava ad arrivare: "A nome della mia famiglia, voglio dire grazie per i tanti messaggi di sostegno. E’ il momento per me di tornare nel mio club". Domani la Roma tornerà ad allenarsi nel pomeriggio (inizio della seduta previsto per le 15.30) ed è pronta ad accogliere il nuovo, Doumbia, e a dare il bentornato a Gervinho.
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Domani il giorno di Doumbia: visite e firma. Campionato e Europa League, settimane decisive. Florenzi: “Lotteremo su tutti i fronti”
Torna anche Gervinho: "E’ il momento per me di tornare nel mio club". La Roma continua a preparare la gara interna contro il Parma: Totti verso un turno di riposo. E tra sette giorni arriva l'Europa League. Settimane di fuoco, Florenzi: "Ci...
Forze queste che si aggiungono al potenziale offensivo della Roma che tra sette giorni inizierà il suo cammino in Europa League. Le prossime dunque saranno settimane senza riposo per i giallorossi che nel fine settimana saranno impegnati in campionato (la corsa alla Juve non è finita ed alle spalle c'è sempre il solito agguerrito Napoli) ed il giovedì nella seconda competizione continentale. Saranno dunque settimane decisive per le sorti nazionali ed internazionali della squadra giallorossa?
A rispondere ci pensa Alessandro Florenzi, ai microfoni di Sport Mediaset, che a riguardo non ha dubbi: "Ci giochiamo una buona parte di stagione, siamo realisti, fin quando potremo cercheremo di lottare su tutti i fronti". L'esterno (d'attacco come di difesa) torna dopo il turno di squalifica e tornando sulla vittoria del Sant'Elia, la commenta così: "Era proprio quello che ci voleva". Quei tre punti sono arrivati dopo i quattro pareggi consecutivi che hanno fatto perdere terreno alla Roma nella rincorsa al primo posto; Florenzi spiega così quel 'momento no' dal quale la Roma sembra essere uscita: "Sono tanti i fattori che hanno contribuito e che via via si sono aggiunti. Infortuni e condizione non al top, il gioco che non c’era, noi che non davamo il cento per cento". Adesso bisogna solo "pensare partita dopo partita, senza fare calcoli per tornare la Roma di una volta".
NIENTE PARMA PER TOTTI - Nonostante il Parma sia la vittima preferita di Francesco Totti, per il capitano si profila all'orizzonte una domenica di riposo. Per lui ieri un riposo domiciliare mentre oggi un allenamento da solo. Domenica scorsa ha giocato a Cagliari con la febbre, vista l'emergenza in attacco, ma adesso Garcia ha più soluzioni a disposizione ed è possibile che 'risparmi' il capitano che si terrà pronto per la prima uscita in Europa League di stagione che avverrà quattro giorni dopo il Parma. Assente alla seduta odierna di allenamentoPjanic (influenza), anche il bosniaco è in forte dubbio per domenica, mentre Castan, Maicon e Strootman hanno svolto lavoro personalizzato, e Skorupski (ieri assente) differenziato. E' tornato regolarmente in gruppo Ljajic, invece la coppia Ibarbo-Iturbe si è dedicata ad una seduta fisioterapica.
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