Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

news as roma

Domani amichevole con il Porto, bestia nera della Roma in Europa

Getty Images

I giallorossi affronteranno la formazione lusitana. Test importante per valutare la condizione atletica della formazione di Mourinho

Redazione

Domani sera all'Estádio da Bela Vista la Roma affronterà alle ore 20.00 il Porto per la sua quinta amichevole pre stagionale. Sarà il primo vero test per i giallorossi, una partita importante per valutare lo stato di preparazione della squadra di Mourinho. La formazione portoghese è alla sua terza amichevole estiva, dopo aver battuto nell'ordine l'Academico Viseu per 3 a 2 e i campioni di Francia del Lille per 2 reti a 0. La formazione allenata da Sérgio Conceição ha mostrato una buona condizione atletica ed un'ottima fase difensiva, soprattutto contro il Lille. Nel corso degli ultimi anni il Porto ha sempre creato non poche difficoltà ai giallorossi: nel 2019 la Roma è uscita dalla Champions League proprio per mano dei lusitani, perdendo il ritorno al Do Dragao per 4 a 3 ai tempi supplementari, dopo aver vinto l'andata per 2 a 1 con doppietta di Zaniolo. Sempre per mano del Porto l'estromissione dai preliminari di Champions, tre anni prima. Sarà un'occasione per visionare da vicino uno degli obiettivi dei giallorossi, il colombiano Luis Diaz. Proprio l'attaccante, di rientro dopo una grande Copa America giocata con la sua nazionale che lo ha visto capocannoniere del torneo con 4 reti insieme a Messi, ha detto di essere "Molto felice di tornare. Siamo tutti emozionati e motivati ​​per giocare una grande partita domani, per continuare una grande preparazione e un ottimo precampionato”. Il giocatore è senza dubbio una delle pedine più importanti, così come gli uomini-mercato Sergio Oliveira, il trequartista Corona e il veterano Pepe, con questi ultimi due che però non saranno presenti per l'incontro.

 Getty Images

Come gioca il Porto

La formazione di Conceição gioca spesso con la difesa alta, con l'ex difensore del Real Madrid che guida la linea per attuare un pressing offensivo sulla costruzione della squadra avversaria. Il pressing è il marchio di fabbrica della squadra lusitana e il gioco passa prevalentemente dai piedi del massimano Corona, anche lui assente in questo match. Il suo compito sarà preso dal giovane Joao Mario, classe 2000. Da tenere d'occhio anche il neo acquisto dei portoghesi, l'ala sinistra brasiliana Pepê, arrivato dal Gremio ad inizio mese. Sarà una partita amarcord per José Mourinho, allenatore del Porto dal 2001 al 2004, anni in cui ha portato nella bacheca dei portoghesi, fra i tanti trofei, anche una Champions League e una Coppa Uefa.

Davide Mordacchini