Dodò 33° brasiliano della storia della Roma. E' il primo terzino sinistro puro

(di Alessio Nardo) E' stato il suo giorno. José Rodolfo Pires Ribeiro, classe 1992, trentatreesimo calciatore brasiliano della storia della Roma, si è finalmente presentato ai tifosi.

Viso da adolescente, tanta voglia di emergere ed una buona personalità, già mostrata davanti ai microfoni. Da rivedere la condizione fisica ed un ginocchio destro ancora malconcio dopo il terribile infortunio del 16 novembre scorso ai legamenti crociati.

Un ragazzo all'alba del proprio percorso. Ma nel suo piccolo, Dodò, ha già in tasca un curioso record. E' infatti il primo terzino sinistro brasiliano puro della storia della Roma. Il club giallorosso può vantare, nel corso degli anni, molteplici nomi provenienti dalla terra carioca, più o meno illustri. Tre i portieri (Doni, Julio Sergio, Artur), due i terzini destri (Cafu, Cicinho), quattro i centrali difensivi (Aldair, Zago, Defendi, Juan), undici i centrocampisti (De Mecenas, Falcao, Cerezo, Andrade, Vagner, Assunçao, Emerson, Lima, Filipe, Simplicio, Marquinho), cinque gli esterni offensivi (Jair, Renato, Paulo Sergio, Mancini, Taddei), sette i centravanti (Da Costa, Sormani, José Ricardo, Amarildo, Fabio Junior, Julio Baptista, Adriano). Taddei e Marquinho, entrambi sotto la gestione Luis Enrique, sono gli unici ad essersi reiventati (occasionalmente) terzini sinistri.

Nel corso degli ultimi anni, nel ruolo di Dodò, la Roma ha puntato maggiormente su calciatori europei. Andando a ritroso nel tempo possiamo snocciolare i nomi dei vari José Angel, Riise, Antunes, Tonetto, Gurenko, Candela. L'unica eccezione è rappresentata dall'argentino Leandro Cufré, titolare della fascia sinistra difensiva nelle stagioni 2004-2005 e 2005-2006, prima del trasferimento al Monaco.