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Dinamo Kiev, Shovkovsky: “Il rigore ha influenzato la partita. Si poteva non dare”

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Le parole del tecnico ucraino: "La Roma gioca in un top campionato e il livello della squadra è molto alto, non ci ha sorpreso"
Redazione

Oleksandr Shovkovsky, tecnico della Dinamo Kiev, ha parlato in conferenza stampa al termine del match perso contro la Roma. Queste le sue parole:

Tutti i cambi li ha effettuati tra centrocampo e attacco. "Sappiamo che la Roma è molto forte e come si preparano in attacco, noi volevamo stare compatti per non far segnare i giallorossi troppo presto nel primo tempo. Abbiamo preso gol su rigore, si poteva dare o non dare, secondo me si poteva anche non dare. E questo ha influenzato molto l'andamento della partita. Pensavamo di andare in contropiede e nel primo tempo abbiamo avuto un paio di occasioni, avevamo segnato anche noi ma eravamo in fuorigioco. Nel secondo tempo volevamo cambiare qualcosa, cercavamo di tenere il pallone e abbiamo anche avuto delle occasioni".

Il reparto che le è piaciuto di più e quello che le è piaciuto meno. "Siamo una squadra unica, non divisi per reparti. In attacco ci è mancata aggressività, la squadra gioca molto bene e il livello è altissimo e questo non succede nel nostro campionato. In Ucraina non abbiamo soldi per comprare i giocatori esteri, e tanti quando è iniziata la guerra  hanno chiesto la cessione".

Si aspettava di più dalla Roma? "La Roma ha giocato come sappiamo e come ci aspettavamo. Sappiamo che sta sfruttando molto il cambio gioco in fase offensiva, che usa le corsie laterali, che cerca di fare pressing sulla nostra linea e dribblare con i singoli. Ci aspettavamo quello che avevamo preparato ed è andata così. La Roma gioca in un top campionato e il livello della Roma è molto alto, non ci ha sorpreso".

Oggi non hanno giocato Yarmolenko e altri. Recupereranno per il campionato? "Non credo che ci saranno con lo Shakhtar, sono infortunati e ci vuole ancora un po' di tempo".

Su Dovbyk. "Lo conosco molto bene, ho fatto parte dello staff della nazionale anche all'Europeo 2020. Sa sfruttare molto bene la qualità col fisico, con la testa, protegge il pallone, sarei felice di avere un giocatore così nella mia squadra".

Sulle scelte in attacco. "Abbiamo giocato anche in considerazione della partita con lo Shakhtar, tenendo in conto affaticamenti e stanchezza. Ora abbiamo infortunati e squalificati, la squadra l'ho fatta prendendo in considerazione questi fattori".