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Dilemma closing. E sul mercato si continua a lavorare

(di Daniele Petroselli) Nell’estate romana che stenta a decollare, fa fatica a concretizzarsi anche la trattativa tra la nuova proprietà della Roma e Unicredit. Giornata al limite tra ottimismo e pessimismo, ma che alla fine un qualcosa di...

Redazione

(di Daniele Petroselli) Nell’estate romana che stenta a decollare, fa fatica a concretizzarsi anche la trattativa tra la nuova proprietà della Roma e Unicredit. Giornata al limite tra ottimismo e pessimismo, ma che alla fine un qualcosa di certo sembra averlo portato: nessun pericolo, la Roma sarà americana.

Si vocifera di un arrivo di DiBenedetto nella Capitale domani con i propri legali per chiudere la questione con i dirigenti di Piazza Cordusio, ma qualcuno smentisce, rimandando il closing al 2 agosto. Un closing però che ci sarà, nonostante le voci di quanti vorrebbero che il banco saltasse. Balla ancora la questione ricapitalizzazione, che non sarà più di 35 milioni ma di quasi 80 per il biennio prossimo. Un particolare di non poco conto ma che comunque non porterà ad una rottura della trattativa.

Domani intanto sarà il giorno di Stekelenburg. L’olandese sbarcherà a Fiumicino e poi si dirigerà al Polilcinico Gemelli dove sosterrà le visite mediche. Un piccolo rallentamento, visto che doveva essere oggi nella Capitale, ma i piccoli intoppi nella definizione delle clausole ha fatto slittare il suo arrivo. Nel pomeriggio poi si presenterà a Trigoria dove la squadra riprenderà la preparazione. E se domani arriverà Stekelenburg, ecco un altro che se ne va. Julio Sergio è ufficialmente il portiere del Lecce. Il brasiliano va via in prestito. Rimane il problema secondo portiere. Difficile che si punti su Curci, mentre su Lobont dubbi ancora ci sono. Alternative? Per ora sembra svanire quella di Romero, in forza all’Az Alkmaar, per il quale il procuratore smentisce ogni interesse dei giallorossi. Più fattibile Rafael del Santos, secondo cui Miele, agente Fifa, sarebbe possibile aprire una trattativa proficua, vistoche il cartellino per ora si aggira sui 4-5 milioni di euro. Di sicuro però in questo ruolo è arrivato il momento delle decisioni definitive.

In difesa si controlla ancora la situazione Kjaer, per il quale però il Wolfsburg spara alto: 15 milioni. Ma sul danese c’è anche la Juventus, che ha anche mollato Silvestre, che per 6 milioni di euro nelle prossime ore sarà del Palermo. Si parla insistentemente di Fernando del Porto: costo dell’operazione sui 10 milioni di euro. Ma oltre alla questione centrali, tiene ancora banco quella dei terzini. Cicinho è ancora da scoprire con il nuovo tecnico, Cassetti è l’esperienza che serve mentre su Rosi ci sono tanti dubbi. In attesa di sapere se Nego firmerà per la Roma, il nome nuovo è Rosales del Twente. Per il ventiduenne venezuelano, accostato al Real Madrid nei mesi scorsi, si parla di un prezzo abbordabile (circa 5 milioni). Difficile, anche se per il procuratore del giocatore non è così, il passaggio di Anita ai giallorossi. Poco probabile che l’Ajax decida di perdere un atro pezzo in favore della Roma.

Difficile arrivare al colpo di mercato da 30 milioni e oltre. Per questo ecco puntare a giocatori con un rapporto qualità-prezzo interessante ma non da doversi svenare in termini di liquidità. Il giocatore che risponde a questo identikit rimane Lucho Gonzales, protagonista con il Marsiglia del pirotecnico 5-4  contro il Lille nella supercoppa francese ma in rotta con il club. Sarebbe l’ideale per rinforzare la mediana giallorossa, uno dei problemi dello scorso anno. E ad ammettere il contatto è lo stesso procuratore del giocatore, che proprio domani dovrebbe incontrare a Milano (tra gli altri) Sabatini: “Credo però che sia complicato andare fino in fondo con la Roma. Continueremo a rimanere in contatto con la società giallorossa, anche se penso che un altro club italiano (il Milan, ndr) sia più vicino a chiudere per Lucho”. Troppi gli 8-10 milioni per arrivare a lui? Difficile crederlo. A frenare l’affare ancora la questione extracomunitari. Se la grana Barusso non sarà risolta in fretta, difficilmente il sogno potrà concretizzarsi. E poi c’è sempre Simplicio, che non sembra intenzionato a lasciare il club di Trigoria. Svanito nell’arco di un pomeriggio Lucas. Il San Paolo vuole trattenerlo ancora un anno per far lievitare il prezzo del cartellino. A conferma di questo anche le dichiarazioni in serata del giocatore, che chiude così le porte ad un suo futuro in Italia e in Europa. Mentre si chiude definitivamente il sogno Pastore. Nei prossimi giorni sarà a Parigi per firmare un quadriennale con il club del neo dt Leonardo. Si parla di 45 milioni di euro nelle casse del club di Zamparini, che alle radio parla a malincuore (dice lui) del mancato passaggio in giallorosso del suo talento. Anche se per molti è difficile crederlo, viste le frasi discordanti espresse negli ultimi mesi nei confronti della nuova proprietà. Al suo posto si guarda con interesse aSebastian Ubilla del Santiago Wanderers, monitorato proprio da Palermo e Udinese.

Intanto la querelle Vucinic-Juventus sembra ormai agli sgoccioli. Nel weekend è in programma un incontro tra Sabatini e Marotta, ma l’opzione non sembra essere gradita sia a Sabatini che alla piazza. Con il genio di Niksic a Torino si rinforzerebbe una concorrente per la Champions. Per questo si tiene viva la pista inglese. Oltre allo United, è il Tottenham a provare ancora ad assicurarsi il montenegrino. Si parla di un offerta pari a quella dei bianconeri (15 milioni di euro), nella quale però rientrerebbero delle contropartite tecniche. I nomi? David Bentley, Robbie Keane e Niko Kranjcar. Ad interessare sarebbe proprio quest’ultimo, già nel mirino del ds giallorosso qualche mese fa. Per sostituirlo si fa sempre più deciso il nome di Palacio, ma in troppi smentiscono un vero interesse di Sabatini. Prima il ds Capozucca, poi il presidente Preziosi hanno voluto smentire qualsiasi offerta dei giallorossi. Sul giocatore al momento ci sarebbe solo l’Inter, che ha già presentato un’offerta. A bloccare l’affare il mercato in entrata dei Grifoni, che vogliono un degno sostituto dell’argentino, magari una buona contropartita tecnica. Rimane calda la pista che porta Douglas Costa, anche se lo Shakthar per ora alza il tiro chiedendo sui 20 milioni di euro. Ancora improbabile Nilmar: il Villareal, dopo aver venduto Cazorla al Malaga, sembra orientato a tenere Rossi e il brasiliano. Anche qui rimane problematico il costo del cartellino, che potrebbe oscillare sui 15-20 milioni di euro. Un problema i soldi che non è solo della Roma ma di tutte le grandi. La crisi incombe e la moneta fatica a circolare. Intanto che fatichino i giocatori a Trigoria, per il resto Sabatini provvederà...