Meno due alla ripresa del campionato della Roma. Sabato i giallorossi fanno visita all'Udinese e oggi Di Francesco ha finalmente riabbracciato tutti i nazionali. Sala video, poi palestra e tattica nella seduta pomeridiana: individuale in campo per Pastore, Perotti e Marcano. Personalizzato in palestra per De Rossi, mentre tornano in gruppo Kolarov e Manolas. Santon out per influenza. Alla Dacia Arena Justin Kluivert spera in una maglia da titolare dopo 4 mesi positivi nella capitale: "Sono molto contento della decisione che ho preso venendo qui, Monchi è stato molto convincente e mi ha fatto sentire speciale. De Rossi è molto importante per me, mi ha scritto quando ha saputo che sarei arrivato a Roma e mi ha motivato molto. E' un fenomeno". Poi sulla Champions: "Tutti devono avere paura di noi in casa nostra. Possiamo vincere il girone". Si sta conquistando il suo spazio anche Nicolò Zaniolo: "Di Francesco mi ha aiutato giorno dopo giorno con tanti consigli, mi sta dando fiducia e devo ripagarla. Con l'Udinese dobbiamo entrare in campo con l’atteggiamento e il risultato verrà. Non esistono partite facili”. L'anticipo di sabato alle 15 sarà arbitrato da Michael Fabbri: con lui bilanciopositivo per la Roma con tre vittorie, un ko e un pari, contro l'Atalanta lo scorso agosto all'Olimpico.
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DiFra ritrova Manolas e Kolarov. Kluivert: “Roma, sei la scelta giusta”. Pista Rabiot, Under al bivio
I due difensori, alle prese con gli acciacchi fisici, si sono allenati in gruppo. Palestra per De Rossi, Santon influenzato. Per il francese del PSG può essere l'anno buono, Marcano in uscita: c'è il Galatasaray
VOCI DI MERCATO - Nelle ultime ore il nome più affascinante accostato alla Roma è senza dubbio quello di Adrien Rabiot, vecchio pallino dei giallorossi. Classe '95, ha il contratto in scadenza ma il rinnovo col PSG è tutt'altro che certo. Per i capitolini può essere un'occasione importante per costo del cartellino (30 milioni, potrebbe arrivere in prestito a gennaio dopo un prolungamento con i francesi mirato a non perderlo a zero) e dell'ingaggio (circa 3 milioni). Monchi può sfruttare i buoni rapporti col PSG, ma Juve e Barça restano in corsa. Gli altri due profili in orbita Roma portano a Rafinha e Donny van de Beek, il preferito di Monchi, sul quale si è cominciato a muovere il Milan. Il trequartista del Barcellona, invece, ha parlato del suo futuro: "Qui c’è una competitività enorme e può succedere di non essere convocato? Sono un giocatore del Barcellona e sono completamente impegnato per questo club”. Un altro possibile obiettivo porta in Romania, al Botosani, club in cui milita Hervin Ongenda. Il presidente del club ha ammesso l'interesse giallorosso: "Il prezzo minimo di cui possiamo discutere per una cessione è di un milione.Lo vuole il FCSB, la Roma, ci sono cose serie, non sciocchezze, ma non abbiamo ancora una proposta ufficiale. Vorremmo tenerlo fino all’estate". Le strade dei capitolini si potrebbero incrociare di nuovo con la Steaua, in particolare per il classe '98 Dennis Man. Il patron Gigi Becali ha parlato del suo pupillo:"Il Fenerbahce ha offerto 3 milioni? Li ringrazio, ma devono aggiungere un altro zero". Per la difesa, invece, piace Daniele Rugani. Ieri ci sarebbe stato un incontro esplorativo a Trigoria tra l'agente e la Roma, mentre la Juve vorrebbe rinnovare il suo contratto fino al 2023.
LE VOCI IN USCITA - Il centrale bianconero classe '94 sarebbe una delle pedine osservate per un'eventuale maglia lasciata libera da Ivan Marcano. Lo spagnolo non ha trovato spazio e su di lui si sarebbero posati gli occhi del Galatasaray, che vorrebbe il calciatore in prestito per 6 mesi. A preoccupare i tifosi è il futuro di Cengiz Under. Nelle ultime ore l'Arsenal si è aggiudicato di diritto il titolo di prima pretendente per il talento turco. I Gunners sarebbero pronti a sborsare 50 milioni, Emery stravede per lui ma la Roma ha intenzione prima di rinnovargli il contratto e inserire una clausola rescissoria. L'agente FIFA che ha curato il passaggio ai giallorossi del classe '97, intanto, analizza la stagione del numero 17: "Quest’anno non sta facendo bene, credo che tutte queste notizie non facciano bene al ragazzo.Under è venuto nella capitale grazie a me, che ho chiesto al presidente del Basaksehir di rifiutare il City per fare un favore a Monchi, uno dei miei migliori amici. Comunque ad ora non sono arrivate offerte, me l'ha detto Monchi". L'ex capitano romanista Aldair consiglia Under: "Continuare a crescere a Roma sarebbe la scelta migliore". A incoraggiare il giovane esterno di Di Francesco è intervenuto anche Hernan Crespo: "È incredibilmente difficile giocare a calcio a Roma, ma Under ha reso facile questa sfida ed è diventato uno dei giocatori più importanti. È un giocatore diverso dagli altri, basta guardarlo. Per me ha un futuro molto importante".
LE ALTRE NEWS - L’Assessore allo Sport del Comune di Roma Daniele Frongia ha parlato del progetto stadio: "Sono settimane decisive, proseguono gli incontri tra la macchina capitolina e i proponenti. Per noi è una fase importante". Continuano le polemiche attorno al complicatorapporto tra Radja Nainggolan e la nazionale belga: "Non tornerò di nuovo in nazionale, sono un uomo di parola. Perché stavo giocando 50 partite per la Roma se facevo la stessa vita per la quale ero criticato? Mi ero meritato di essere lì al posto di altri”. Lontano da Trigoria sta facendo vedere buone cose Daniele Verde, oggi al Valladolid, che ripercorre la sua carriera compresa la tappa romanista e il pensiero su Francesco Totti: "E’ fantastico, è stato il miglior capitano del mondo. Una persona umile e con buoni principi". Si sta prendendo le sue soddisfazioni anche Arturo Calabresi, terzino classe '96 in prestito al Bologna che non nasconde un po' di rammarico: "La Roma mi ha accompagnato nella mia crescita, ma la verità è che quando è arrivato il momento di fare una scelta non ha creduto in me. Sono cresciuto con l'amore per la Roma ma quando sono diventato professionista ho capito che mi dovevo distaccare da quei colori oppure sarebbe diventato un limite per la mia carriera". Infine LucianoSpalletti torna sulla querelle con Totti e il brusco addio: "Avevo detto alla Roma che non avrei rifirmato il contratto a inizio stagione. Mi fa sorridere quando dicono che sono stato io a far smettere Totti. Io non ho firmato, lui poteva farlo".Infine Edin Dzeko ha risposto alle curiosità e alle domande di tifosi e appassionati spaziando su molti argomenti: "È stato un peccato non aver giocato con Totti prima nella sua carriera, avrei fatto davvero tanti gol. Ora ci sono Under e Schick, che sono sicuro continueranno a migliorare e arriveranno al top".
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