Sarà Diego Llorente il terzo colpo estivo della Roma. È un ritorno, ma a un mese dalla sua ultima partita in giallorosso con lo Spezia può essere considerato a tutti gli effetti un nuovo innesto. Anche perché blinda sostanzialmente la difesa dopo l'ingaggio a zero di Ndicka, in attesa del ritorno di Kumbulla che rientrerà solo nel 2024. Una lunga trattativa con il Leeds, che però si è conclusa in queste ore sulla base di un prestito con obbligo di riscatto fissato a 5 milioni di euro, che scatterà al raggiungimento del 50% delle presenze stagionali. Un accordo fortemente voluto da tutte le parti. In primis da Mourinho, che lo ha chiesto espressamente alla dirigenza. Lo Special One è stato convinto dalle 12 partite giocate dallo spagnolo, ma soprattutto dal suo atteggiamento e da una presenza graditissima all'interno dello spogliatoio. Llorente si è dimostrato affidabile in campo e si è calato alla grande e in poco tempo nel gruppo giallorosso, già molto affiatato. I selfie con El Shaarawy, Smalling e Dybala, il suo essere temprato nella tranquillità, che trasmette al resto della squadra. Diego sembrava fosse a Trigoria da una vita, infatti si è trovato benissimo anche nella città e con i tifosi che lo hanno apprezzato da subito. La volontà di tornare è stata ferrea anche da parte del classe '93, tanto che ha pure rinunciato a qualche bonus nell'ingaggio pur di sposare nuovamente il giallorosso. Un altro tassello che è piaciuto parecchio a Trigoria.
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Diego Llorente è in arrivo: lo spagnolo che non ha fatto flop e voleva solo la Roma
Llorente torna a Roma: così può sfatare il 'tabù' spagnoli
—Anche il prossimo anno, a meno di nuovi colpi inaspettati (magari Morata o lo svincolato Traoré), Llorente sarà l'unico rappresentante spagnolo nella Roma. Carles Perez e Villar infatti non lo hanno incrociato in questa ultima stagione. E l'esterno è già tornato al Celta Vigo mentre il centrocampista è fuori dal progetto e verrà ceduto. Prima di loro c'erano stati altre 'furie rosse' che però in giallorosso sono stati decisamente poco 'furiosi' ma molto mansueti: Pedro, Borja Mayoral e Pau Lopez i più recenti. Andando a ritroso invece Iago Falque, Bojan Krkic e José Angel, che erano state le meteore spagnole. Llorente si candida fortemente già ora a diventare il più amato e apprezzato di questa lista, con un Mourinho in più rispetto agli altri e un'esperienza totalmente diversa alle spalle (compirà 30 anni il 16 agosto). Diego tornerà alla Roma e con buona probabilità si porterà a stretto giro di posta anche Rasmus Kristensen, terzino che rinforzerà la batteria di esterni del mister. In due, in realtà, insieme hanno giocato pochissimo: sei partite in campionato e tre in FA Cup. Di sicuro gli avrà parlato benissimo della capitale: Llorente si sta allenando anche in vacanza, con l'unico obiettivo di farsi trovare subito pronto per Mourinho. Voleva solo la Roma e così sarà.
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